"Recanatese-Imolese è la prima di 13 finali"

Pagliari sul match interno di domani contro i romagnoli: "Loro hanno fatto il mercato più costoso della C. Sbaffo? Si deciderà all’ultimo"

"Recanatese-Imolese è la prima di 13 finali"

"Recanatese-Imolese è la prima di 13 finali"

L’ematoma al fianco che ancora sta tartassando Alessandro Sbaffo non fa dormire sonni tranquilli, non solo al capitano giallorosso ma anche, comprensibilmente a Giovanni Pagliari. Domani contro l’Imolese avere o non avere in campo l’indiscusso leader della squadra è un particolare non di poco conto, anzi: "Il ragazzo accusa dolore – ci dice il mister – e non possiamo al momento fare nessuna previsione anche se la cautela, in questi casi, è d’obbligo. Un quadro più esatto della situazione lo avremo dopo l’allenamento odierno, ma temo che una decisione definitiva potremo prenderla solo all’immediata vigilia del match".

Altre notizie dall’infermeria relativa ai diversi acciaccati dei giorni scorsi?

"Almeno da questo punto di vista posso dire che Carpani e Paudice sono pienamente recuperati e sono a disposizione".

Out Vona, squalificato, ritroverà la maglia da titolare Marafini?

"Anche qui non è scontato: ci sono anche altre soluzioni".

Quali sono le condizioni fisico-atletiche degli ultimi arrivati, da Foresta a Stampete?

"Buone, ma in fondo sono tutti giovani e pieni di energie, lo stesso Foresta che forse è il più esperto di tutti, è un ’95 e quindi non ha compiuto nemmeno 28 anni. Il problema in questi casi è l’inserimento e l’amalgama con il resto del gruppo, purtroppo il ritmo di questi giorni imposto dal calendario davvero non aiuta ma abbiamo bisogno comunque di forze fresche".

Troverete un avversario, l’Imolese, quasi completamente rivoluzionato rispetto alla gara di andata sia nella guida tecnica con Giuseppe Anastasi, catanese ex Acireale che a fine e novembre ha preso il posto di Mauro Antonioli, ma soprattutto nella rosa, uscita rafforzatissima e con nomi prestigiosi dal mercato invernale.

"Hanno probabilmente fatto il mercato più costoso di tutta la serie C. Ingaggiare giocatori come Simeri, Maddaloni o D’Auria, giusto per citarne solo alcuni, è davvero un lusso. Anche con la Virtus Entella martedì hanno disputato una buona partita subendo la rimonta solo nel finale con Faggioli e Merkaj, ma dobbiamo essenzialmente preoccuparci solo di noi stessi".

L’abbiamo definita come una finale.

"In realtà tutte le gare che ci aspettano, per la classifica che abbiamo, sono delle finali, ne abbiamo tredici e quella di sabato non è altro che la prima. E’ chiaro che la posta in palio è fondamentale come lo sarà quando affronteremo il Montevarchi, l’Alessandria o l’Olbia, sempre tra le mura amiche. Il Cesena? La gara ormai è alle spalle, abbiamo commesso degli errori che puntualmente abbiamo pagato. Aspetti su cui lavoriamo quotidianamente ma, ragionando come sempre di partita in partita, tutte le nostre attenzioni sono concentrate sull’Imolese, ci mancherebbe altro".

Andrea Verdolini