"Recanatese, raccolti pochi punti in casa Ora il Tubaldi dovrà essere il nostro fortino"

Il ds Cianni fa il punto: "Speriamo che il 29 novembre si possa tornare nel nostro stadio. Macerata, grazie per l’ospitalità"

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"Non ci spaventa il combattimento: prendiamo quanto di buono c’è stato anche contro il Rimini e ripartiamo". Il diesse Josè Cianni non si piange addosso per la sconfitta, ci mancherebbe altro, perché in fondo, ancora una volta, è stata questione di dettagli: "è un campionato – dice – in cui è molto spesso labile la differenza tra la vittoria e la sconfitta. La prima frazione forse è da rivedere ma ho visto una ripresa vogliosa, determinata: i ragazzi ci hanno provato, hanno dato tutto in un campo difficilmente praticabile e credo che il risultato più equo sarebbe stato il pareggio. Non tralasciamo il fatto che avevamo di fronte un avversario di alto livello, con ottime individualità, e che non fa minutaggio. Non nasconde le ambizioni di alta classifica e aver lottato alla pari con loro non va sottovalutato".

Purtroppo il cammino all’Helvia Recina continua ad essere deludente: una vittoria, tre pareggi e tre sconfitte. Si paga pesantemente il fatto di allenarsi sul sintetico e giocare poi in un fondo completamente diverso.

"È un dato oggettivo che non possiamo smentire. Dobbiamo ancora ringraziare Macerata per l’ospitalità ma le cifre sono impietose quando di media il 70-80% dei punti si fa tra le mura amiche. Noi, sinora ne abbiamo conquistati 6 in casa e ben 8 in trasferta. Speriamo davvero che martedì prossimo, contro la Reggiana, possiamo tornare al Tubaldi che dovrà essere il nostro fortino".

Oltre agli squalificati Raparo e Quacquarelli c’erano anche molte altre assenze dovute ad infortuni, esattamente Gomez, Marilungo, Pacciardi e Giampaolo che è dovuto uscire dopo mezz’ora. La situazione?

"Stiamo monitorando ora per ora: ieri mattina Pacciardi ha fatto una risonanza magnetica di cui attendiamo gli esiti sperando che non sia nulla di grave. Giampaolo è stato sostituito a scopo precauzionale, non era il caso di rischiare".

Magra consolazione la classifica non è cambiata poi molto.

"Il colpo l’ha fatto il Montevarchi andato a vincere in trasferta, ma questo ci consente comunque di restare affiancati all’Imolese. Anche Torres e Vis Pesaro sono nella mischia per cui la bagarre, per il momento, coinvolge nove squadre"

Già concentrati sullo scontro diretto di sabato alle 14.30 a Montevarchi.

"Squadra temibile che fa del collettivo e dell’intensità la sua forza. Lo scorso anno guadagnarono una salvezza quasi tranquilla senza playout con 45 punti ed un finale di stagione notevole. Sarà una gara in cui la posta in palio conterà tantissimo: noi cerchiamo intanto di recuperare gli acciaccati poi di mantenere l’atteggiamento visto nelle ultime partite. Quello sarà davvero fondamentale".

Andrea Verdolini