Punto dal peso specifico notevole per come sono andate le cose in campo ma con un retrogusto amarognolo. Quale sarebbe stata la storia del derby con la Fermana senza la incommentabile sciocchezza di Alfieri? "Purtroppo è successo – commenta il 31enne difensore giallorosso Edoardo Ferrante – ed è un peccato perché avevamo preparato la partita in un certo modo e non è semplice cambiarla completamente dopo 20 minuti scarsi. Pareggio sudato e credo meritato: noi in campo ci abbiamo messo tanto cuore, d’altronde non potevamo fare altro".
Abbiamo notato qualche sofferenza di troppo sulle azioni di palla inattiva: la Fermana ne fa il suo punto di forza con i suoi saltatori, Spedalieri e Pellizzari in primis, ma soprattutto con le traiettorie millimetriche di Giandonato. Si poteva fare meglio?
"Guarda sul gol sicuramente. Il difensore ha trovato un terzo tempo perfetto che ci ha un po’ sorpresi. Dobbiamo stare più attenti ma soprattutto essere più scaltri e più furbi. Giandonato lo conosciamo, ha un piede educatissimo e sarà una minaccia costante per tutti gli avversari".
La sensazione però è che la Recanatese nella ripresa poteva anche colpire almeno in 3-4 ripartenze che non si sono concretizzate…
"Sensazione giustissima che ho avuto anch’io e soprattutto dopo l’inserimento di Senigagliesi. Quando il loro portiere Nardi è stato costretto ad uscire fin quasi alla metà campo, per un attimo, c’è stata la percezione che allungando di punta lo potesse scavalcare ed andare in porta da solo. In realtà non è andata proprio così, comunque qualche opportunità c’è stata".
Davanti comunque una Fermana tosta, d’altronde non è da tutti avere un centrocampo con Graziano, Giandonato e Misuraca e con Fishnaller punta centrale…
"Un reparto almeno da prime 5 o 6 posizioni in classifica. Davanti poi i due esterni, molto giovani, Pinzi e soprattutto Maggio hanno fatto un eccellente impressione. Quest’ultimo magari sarà un po’ piccolino, ma muscolarmente è dotato: ha corsa, gamba, sterza in continuazione: davvero difficile da contenere".
Ora il San Donato in trasferta che mercoledì ha fatto soffrire la Carrarese, perdendo forse in modo immeritato.
"Sono una buona squadra specie dalla cintola in su (dove spiccano Russo, Galligani e Noccioli ndr) ma adesso – conclude Ferrante – serve resettare tutto. Di certo abbiamo una voglia matta di conquistare la prima vittoria stagionale".
Andrea Verdolini