A quattro turni dal giro di boa il Tolentino si trova in piena zona playout, distante 8 punti dalla zona salvezza. Il calendario propone ai cremisi la gara interna contro l’Avezzano, poi la trasferta in casa della vice capolista Trastevere, quindi arriverà al "Della Vittoria" il Porto D’Ascoli e, infine, prima di Natale, il match infrasettimanale del 21 dicembre in casa del Roma City, fanalino di coda del girone. "Per noi non poteva essere quella col Pineto la gara della svolta – dice il presidente Marco Romagnoli – dal momento che avevamo di fronte la squadra più forte del campionato. Peraltro, avevamo fuori per squalifica o infortunio almeno 3 o 4 elementi importanti e comunque, nonostante tutto, siamo stati capaci di tenere la sfida in equilibrio fino a quasi alla mezz’ora della ripresa. Poi abbiamo preso due autogol che sono il segno del periodo nero attraversato dal Tolentino". Il presidente Romagnoli sottolinea il costante impegno del gruppo e ribadisce la ferma volontà del Club di intervenire sul mercato per dare maggiore esperienza a una squadra che "dirà ancora la sua in questa stagione". Però precisa che "non ci sarà alcuna rivoluzione" e ci tiene a ringraziare i tifosi per il sostegno dato alla squadra durante la partita. In ogni caso arriveranno a Tolentino due o tre elementi in grado di alzare il tasso tecnico e di esperienza della formazione allenata da Maurizio Mattoni. Uno di questi dovrebbe essere il portiere Federico Gagliardini (ex Montegiorgio) che in questo periodo continua ad allenarsi con i cremisi. Intanto, in attesa di giovedì 1° dicembre, giorno della possibile ufficializzazione dei primi movimenti in entrata e in uscita, sono giunte le convocazioni delle rappresentative nazionali di categoria. Oggi raggiunge il centro della Borghesiana il centrocampista Alessandro Giuli, chiamato da Giannichedda per l’Under 18; domani sarà la volta di Edoardo Mengani, Giacomo Lattanzi (foto) e Mattia Stefoni, convocati nella capitale dallo stesso allenatore per la selezione di serie D.
m. g.