
YUASA BATTERY
3
CONSOLI SFERC
1
YUASA BATTERY : Cubito ne, Vecchi, Lusetti, Canella 6, Mattei 8, Breuning 29, Bellomo ne, Mitkov, Fedrizzi 15, Marchiani 5, Romiti R. ne, Marchisio (L1) 73% (53% perf.), Cattaneo 5. All. Ortenzi
CONSOLI SFERC BRESCIA: Erati 6, Braghini (L2) ne, Sarzi Sartori, Tiberti 3, Ferri, Cominetti 14, Malual ne, Franzoni (L1) 50% (16% perf.), Ghirardi ne, Candeli 8, Klapwijk 22, Mijatovic ne, Gavilan 14. All. Zambonardi
Parziali: 25 - 22 (24’); 25 – 18 (26’); 23 – 25 (28’); 27 – 25 (30’)
Arbitri: Colucci Marco – Di Bari Pierpaolo
Note: Grottazzolina 14 errori in battuta, 5 ace, 8 muri vincenti, 68% in ricezione (35% perf), 65% in attacco. Brescia: 20 errori in battuta, 8 ace, 5 muri vincenti, 52% in ricezione (14% perf), 61% in attacco.
La capolista Yuasa Battery se ne va. Un avviso ai naviganti e alle avversarie, la squadra di Grottazzolina non ha alcune intenzione di rallentare un passo finora mostruoso e lo fa centrando la settimana vittoria in altrettanti incontri, di fronte ancora una volta ad un Pala Grotta stracolmo e contro un avversario di livello come Brescia. Difficile trovare aggettivi per descrive il cammino finora di coach Ortenzi e dei suoi ragazzi, semplicemente perfetti: in classifica, rispetto all’ipotetico punteggio pieno, manca l’unico punticino lasciato per strada a Reggio Emilia. Ma per il resto, avversarie a distanza di sicurezza e macchina che viaggia a vele spiegate ancora con un super Bruening (29 punti per il danese) e un’orchestra che sta suonando una magnifica melodia. Eppure Brescia ci ha provato, spingendo molto al servizio, concedendo 20 errori ma anche piazzando ben 8 ace (due di media a set) ma soffrendo a sua volta il servizio di Grotta, spesso velenosissimo. Ma non è stata una passeggiata per Grotta. Primo parziale spesso ad inseguire per Marchiani e compagni che trovano la parità solo intorno a quota 20 prima di accelerare in maniera decisiva con il 22-20 di Bruening che poi metterà anche il sigillo finale sul parziale. Secondo set che di fatto continua la scia del primo con Grotta in controllo, sempre avanti e a strappare in maniera decisiva sempre verso quota 20 con l’attacco di Fedrizzi e il muro di Marchiani. Terzo set decisivo e Brescia lo sa, i lombardi spingono e riescono sempe a tenere almeno due lunghezze di vantaggio in pratica per tutto il set, chiudendo con Gavillan il 23-25. Il quarto è quello del dentro o fuori, Grotta c’è e lo conduce fin dall’inizio anche con tre punti di vantaggio, con il punto 2500 di Bruening in Serie A. Ma Brescia annulla il primo match point ma Bruening (75% in attacco non molla) e il 27-25 arriva con il muro solidissimo di Mattei per la gioa di un super Pala Grotta.