Fallani 6: sostanzialmente non è stato mai impegnato. Nelle due occasioni ospiti una volta ci ha pensato Marafini e nell’altra ha sciupato tutto D’Angelo, a dimostrazione di come sono andate le cose in campo.
Somma 6,5: alle prese con Guiebre, notoriamente un brutto cliente, se la cava benissimo anche con un mestiere insospettabile per un 19enne che si sta facendo sempre di più le ossa.
Marafini 6: avrebbe meritato molto di più. Prestazione autorevole e convincente: Lanini e Montalto, un binomio di categoria superiore, non toccano praticamente palla. Il fallo di rigore forse c’era, forse non c’era, ma il difensore giallorosso una piccola ingenuità comunque l’ha commessa.
Ferrante 6,5: buona partita del "ministro della Difesa" giallorosso. Vale quanto detto sopra con in più il fatto di aver recuperato parecchi palloni aerei.
Longobardi 6,5: al di là dell’ammonizione "tiene" bene Libutti e in un paio di circostanze si propone anche in avanti.
Ferretti 6: altre volte, onestamente, si era fatto preferire. Cerca la giocata ma Cauz lo contiene quasi sempre.
Morrone 6,5: partita di interdizione e di sacrificio che sono un po’ le sue armi migliori. Di certo non sfigura con Rossi e D’Angelo.
Raparo 6,5: qualche errore ma la solita tantissima sostanza, oltre al fatto di aver macinato almeno una dozzina di chilometri. Minicucci 6,5: parte titolare ed in alcuni spunti sa anche rendersi pericoloso. Laezza spesso è costretto a ricorrere alle "cattive" per arginarlo e fermarlo.
Sbaffo 7: gli è mancato solo il gol. Atteso ex di turno ha "cantato e portato la croce" anche in virtù di un’ottima condizione fisico-atletica. Se solo avesse centrato la porta a metà ripresa sarebbe stata standing ovation. Ma il suo tiro che poteva valere molto di più si è stampato sul palo.
Carpani 6,5: gara a tutto campo dell’ex ascolano contraddistinta da enorme generosità.
a. v.