Tolentino decimato dalla pandemia A rischio la gara col Montegiorgio

Cinque positivi tra i cremisi,. Mosconi: "Ci aspetta. una seconda parte. di stagione in salita"

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di Mauro Grespini

Con cinque giocatori positivi al Covid-19 e altri due appena negativizzati, ma in attesa degli accertamenti sanitari per il necessario nulla osta, il Tolentino rischia di non poter rientrare in campo domenica, alla ripresa del campionato, contro il Montegiorgio. "È presto per dirlo, difficile fare previsioni – dice il direttore sportivo Giorgio Crocetti – perché la situazione cambia di giorno in giorno. Seguiamo i protocolli e vediamo cosa accade in settimana". Intanto la squadra si è allenata sabato, al mattino, e poi è rimasta a riposo nella giornata di ieri. "Servirà un Tolentino non solo all’altezza del Montegiorgio, ma anche più forte del Covid", dice mister Andrea Mosconi, cercando di fare la conta dei ragazzi che ha effettivamente a disposizione, fra quarantene e casi di positività. "È stata una settimana difficile – continua il tecnico cremisi – durante la quale non è stato possibile fare allenamento a pieno organico. Speriamo di riavere presto un buon gruppo a disposizione perché ci aspetta una seconda parte di stagione subito in salita". Salvo rinvii, il Tolentino è atteso da due gare consecutive in casa: domenica col Montegiorgio e il 30 gennaio contro la capolista Recanatese. "Sarebbe stato auspicabile un prolungamento dello stop – sottolinea il presidente del club, Marco Romagnoli – perché a livello di contagi non siamo certo messi meglio di 10-15 giorni fa. Tutt’altro! Il Covid ha avuto un’impennata in tutto il Paese. Per quanto riguarda i nostri tesserati risultati positivi, parliamo di soggetti vaccinati, asintomatici o con leggeri sintomi, che hanno contratto il virus in ambienti extracalcistici. Ciò, unitamente ai rigorosi controlli che facciamo, ha evitato un contagio di massa. Però a questi ragazzi serve tempo ora per rimettersi in forma. E tante altre società sono nelle stesse condizioni. Ecco perché mi sarei aspettato un ulteriore slittamento della ripresa".

Nel frattempo in casa cremisi si sta ambientando il nuovo arrivato Edoardo Bartoli, centrocampista, classe 2000, cresciuto nelle giovanili del Sassuolo e già utilizzato in serie D da Agnonese, Campodarsego e Lavagnese. "È un bravo ragazzo, generoso e volenteroso – dice mister Mosconi – che si è subito integrato bene e potrà essere utile alla squadra. Senza Conti, Rozzi e Pagliari Jr (il primo infortunato, gli altri due trasferitisi col mercato dicembrino, ndr) a metà campo posso così contare su Tortelli, Capezzani, Miccoli, Cicconetti e, appunto, Bartoli. In cinque i tempi di recupero sono più gestibili".