"Tolentino, ora un altro torneo Da domenica il nuovo percorso"

Dopo sette sconfitte consecutive il Tolentino interrompe la sua striscia negativa cogliendo un pareggio sul campo della Nuova Florida: un punto importante per la classifica, ma soprattutto per il morale del gruppo che sembrava incapace di mettere la parola fine alla sua "caduta libera". L’allenatore Mosconi, oltre a Vitiello e Alagia, ha dovuto rinunciare all’ultimo momento anche a Tizi e quindi si è affidato alla freschezza dei tanti ragazzi della rosa, a cominciare da quel Mattia Stefoni che, subentrato a Salvatelli, ha segnato il gol del 2-2 al quinto minuto di recupero, quando ormai il cronometro stava per decretare l’ennesimo ko cremisi. "Per me – ha detto Stefoni – non poteva esserci miglior rientro in squadra. Sono contento per me stesso, dal momento che è il mio primo gol in serie D, ma soprattutto per la squadra, per i compagni, per il mister e per i tifosi. Dopo sette sconfitte consecutive avevamo bisogno di svoltare". Il punticino consente alla formazione di Mattoni di rosicchiare qualcosa a Notaresco, Vastese e Chieti, incappate in brucianti sconfitte. Dunque, torna il sorriso in casa cremisi.

"Per noi il pareggio contro il Team Nuova Florida è come una vittoria – continua il difensore Stefoni – e speriamo che il punto conquistato sia di buon auspicio per il prosieguo della stagione, perché da domenica inizia per il Tolentino un nuovo campionato".

Ora la squadra è attesa da due incontri casalinghi consecutivi: il primo contro la vice capolista Pineto, il secondo con l’Avezzano (4 dicembre), altro avversario da prendere con le molle. La compagine di Mattoni, comunque, ha rischiato grosso pure sul campo della Nuova Florida perché, dopo aver agguantato il pari su rigore con Nagy a tre minuti dal 90’, era stata capace di subire il secondo gol appena un minuto più tardi. "Abbiamo commesso una grossa ingenuità – conclude Stefoni – ma alla fine ci è andata bene. Siamo una squadra molto giovane e in certe situazioni ci manca, assieme all’esperienza, anche un po’ di malizia".

m. g.