"Tolentino, passerà il periodo no"

Il vice presidente. Mazzocchetti. non fa drammi

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Calma e gesso in casa Tolentino. La squadra lavora sodo agli ordini dell’allenatore Mattoni, mentre la dirigenza fa quadrato attorno al gruppo. "Il campionato è solo all’inizio, è ancora presto per fare bilanci – dice il vice presidente Fabio Mazzocchetti –, la classifica è cortissima e si delineerà almeno fra una decina di giornate. Il girone è molto combattuto, saranno decisivi, come al solito, gli ultimi turni. Ora per noi è fondamentale ritrovare lo spirito giusto che ha caratterizzato l’avvio di stagione". Il dirigente cremisi, poi, sottolinea la difficoltà del momento: "La nostra squadra è piuttosto giovane, di conseguenza si esalta facilmente, ma nel contempo le basta poco per buttarsi giù di morale. C’è bisogno di un po’ di tempo per crescere, però non fasciamoci la testa. Del resto, anche in passato ci sono stati periodi neri, sia con Mosconi sia con Clementi, dai quali siamo usciti fuori a testa alta. Penso ad esempio alle quattro sconfitte di file che rimediammo proprio con Clementi in panchina; molti avrebbero fatto rivoluzioni. Invece, pian piano l’ambiente ha fatto scudo e la squadra si lanciò addirittura verso le fasi finali di quel campionato". C’è poi da considerare anche la serie di infortuni che nel mese di ottobre hanno ridotto pesantemente l’organico. "Ora Cicconetti e Salvatelli sembrano poter rientrare – sono le parole di Mazzocchetti – ma restano ancora fuori Mengani e Gori. Il primo è un under importante nell’economia della squadra, e lo abbiamo visto nello scorso campionato; il secondo è un giocatore chiave del centrocampo, può dare esperienza e qualità al reparto, però finora non è stato possibile impiegarlo, come avremmo voluto, a causa di un perdurante infortunio".

Peraltro, dopodomani contro il Cynthialbalonga (ore 14.30 al "Della Vittoria") mancheranno pure gli squalificati Salvatelli e Marcelli, appiedati per un turno dopo l’espulsione di Montegiorgio. Nella classifica dei "Giovani D valore" la formazione laziale è all’ultimo posto nel girone, mentre il Tolentino è secondo dietro al Fano. "Evidentemente non hanno, in questo momento, un vivaio in grado di promuovere in prima squadra ragazzi del 2004 e 2005", chiosa Mazzocchetti. Quello dei giovani tesserati è un tema che sta a cuore al Tolentino, convinto sostenitore della propria "linea verde", e il vice presidente ne ha discusso anche a Roma con i vertici federali in occasione del premio ricevuto dal Club cremisi per la sua storia calcistica.

m. g.