Trodica avanti con Cuccù Matelica risponde con Aquila

Il risultato appare giusto, ma la formazione locale sciupa il rigore del possibile doppio vantaggio

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MATELICA

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: Fatone, Frinconi, Berrettoni, Ciccalè, Ciaramitaro, Perfetti, Ciccarelli, Zandri, Cuccù, Cingolani (39’st Prosperi), Ruzzier. All. Busilacchi.

MATELICA: Monti, Zappasodi, Girolamini, Kakuli, Carletti Orsini, Ferretti, Bajrami (41’st Ginesi), Scopini, Raponi (29’st Chornopyshchuk), Aquila, Vrioni (11’st Ribichini). All. Bartoccetti.

Arbitro: Tarli di Ascoli.

Reti: 27’ Cuccù, 18’st su rigore Aquila.

Note: spettatori 250 circa; ammoniti Kakuli, Cuccù, Ciaramitaro; corner 4-3; recupero 1’ e 5’.

Senza vinti e vincitori la sfida del "San Francesco", con il Trodica a fuggire e il Matelica a riprenderlo. Risultato giusto, ospiti che sono piaciuti di più nel fraseggio, locali però che hanno avuto la grande chance del 2-0 fallita dal dischetto. Cronaca. Come avevamo anticipato c’è Cingolani titolare e per quasi mezzora non accade granché. Poi al 27’ una bella azione libera in area Ruzzier, palla in mezzo dove Cuccù se la accomoda e la infila all’angolino: 1-0. Dieci minuti dopo chance biancorossa, Vrioni da due passi di testa manda fuori. Ripresa. Al 3’ Cuccù se ne va e si presenta da solo, la conclusione è su Monti in uscita. Il Trodica soffre le palle da fermo e il gioco aereo, al 6’ inzuccata di Carletti Orsini fuori di poco. All’8’ l’episodio che può cambiare il match. Su intelligente sponda di Ruzzier, mani matelicese e rigore. Cuccù lo calcia potente ma a mezza altezza e il 2003 Monti ribatte. Chi di rigore fallisce, di rigore perisce…10’ dopo mani di Berrettoni su tiro-cross di Girolamini, dal dischetto Aquila è freddo e trasforma. Le squadre non si accontentano del pari ma non annoteremo altro.

Andrea Scoppa