Una Med Store Tunit all’attacco Il tecnico Domizioli: "C’è fiducia, possiamo battere Catania"

I maceratesi devono vincere dopo la sconfitta in gara1. Giovedì l’eventuale bella

Domani alle 21 si gioca tutto la Med Store Tunit contro Catania. Una partita da vincere assolutamente a Macerata per rimandare a gara3, in programma giovedì a Catania, il discorso qualificazione alla finale promozione per il campionato di A2 di volley maschile. "Ce la metteremo tutta – dice Federico Domizioli, coach della formazione maceratese – e siamo sempre più convinti che la vittoria possa essere alla nostra portata". È stata una settimana di duro lavoro in palestra. "Oggi – aggiunge – faremo l’ultima seduta dopo una settimana tipo in cui i ragazzi si sono allenati con grinta mostrandosi decisi a riprendersi quanto lasciato in Sicilia". Ecco come Michele Caldarola, scoutman e secondo allenatore della Med Store Tunit, racconta i giorni di preparazione alla gara di domani. "Abbiamo analizzato con attenzione la partita di sette giorni fa. Ovviamente c’è tanta amarezza per il risultato ma soprattutto c’è anche molta voglia di riscattarci. A livello tecnico e tattico dovremo cambiare poco rispetto a gara 1, l’obiettivo è quello di ripetere i primi due set quando siamo riusciti a limitare gli avversari ed esprimere un’ottima pallavolo. Stavolta non dovremo però abbassare l’attenzione mentale, dobbiamo assolutamente portare a casa il risultato". Sarà una gara da affrontare con decisione e attenzione. "Saremo più incisivi in battuta – ha preannunciato Domizioli – e da lì daremo il via a un’altra partita". È innegabile che anche Catania non rimanga con le mani in mano e abbia studiato qualche contromossa. "Affrontiamo – aggiunge Caldarola – una squadra esperta, guidata da un allenatore molto preparato. Abbiamo notato in gara 1 che riescono a cambiare e trovare nuovi spunti di gioco quando vanno in difficoltà. Credo che la chiave della partita sarà proprio la capacità di saper rispondere alle contromisure dell’avversario. Dovremo essere bravi a controbattere sempre ad ogni loro mossa". È chiaro che oggi si attende un palazzetto con tanti tifosi capaci di dare la necessaria spinta alla squadra per superare questo ostacolo.