VIGOR CASTELFIDARDO
1
CIVITANOVESE
1
dopo i calci di rigore 6-5
VIGOR CASTELFIDARDO: Lombardi, Vaccarini, Gasparini, Gioielli (39’st Rombini), Marconi, Santoni, Malaccari (7’st Terrè), Ballarini, Altobelli, Mosca, Grayaa. All. Manisera.
CIVITANOVESE: Cannella, Foresi, Ruggeri, Visciano, Ballanti, Trombetta (19’st Becker) Giordani (7’st Costignani), Ruggeri (7’st Cipriani), Paolucci (13’st Garcia), Strupsceki (37’st Mandolesi), Galli. All. Nocera.
Arbitro: Pigliacampo di Pesaro
Reti: 37’pt Gioielli (V), 40’pt Paolucci (C).
Note: spettattori 600 circa.
Sequenza dei rigori: Mosca (gol), Becker (gol), Terrè (gol), Cipriani (gol), Santoni (gol), Ballanti (gol), Altobello (gol), Garcia (gol), Rombini (gol), Mandolesi (errore).
di Nicolò Scocchera
La Vigor Castelfidardo difende il trono. Per il secondo anno consecutivo è la regina di Coppa Marche Promozione. La Civitanovese lotta, ci prova, ma cede proprio all’ultimo rigore. Non sono bastati 90 minuti di gioco per trovare una regina di Coppa. Nella spietata lotteria dei rigori la squadra di Nocera capitola proprio all’ultimo, decisivo l’errore di Mandolesi.
Match sostanzialmente equilibrato, ci prova subito il mancino di Trombetta a scaldare i cuori dei tanti tifosi civitanovesi giunti nella Spiaggia di Velluto, ma la punizione dell’ex Anconitana finisce sopra il montante. Con il passare dei minuti la Vigor Castelfidardo alza il baricentro, permettendo ai propri palleggiatori di mettere in mostra le proprie qualità. Le occasioni più interessanti però le crea la Civitanovese: prima ci prova Strupsceki che da ottima posizione manda a lato di un soffio, poi tocca a Trombetta vestire i panni di centravanti, ma la sua zuccata viene deviata provvidenzialmente da Lombardi. Nel finale di frazione il match si infiamma: al termine di un’azione piuttosto confusa Gioielli trova lo spazio per battere Cannella sul palo sinistro. Pochi giri di lancette e la Civitanovese pareggia. Un fallo in area su Ruggeri viene sanzionato con la massima punizione e dal dischetto Paolucci è glaciale. Match di nuovo in parità.
L’inizio della seconda frazione si apre con un’altra prodezza balistica di Trombetta, ma Lombardi vola sul palo destro e salva il risultato. La Vigor però è tutt’altro che doma, alla mezz’ora Cannella deve ringraziare la traversa che nega la gioia del gol a Terrè. Nel finale saltano gli schemi, tutti vogliono il colpo grosso, nessuno invece vuole incappare nella lotteria dei rigori, ma non c’è più tempo.
Nella crudele passerella dal dischetto, la Vigor è perfetta, anche la Civitanovese, almeno sino all’ultimo rigore che Mandolesi calcia a lato. La condanna per la Civitanovese, il paradiso per la Vigor Castelfidardo.