Virtus, manca la concentrazione: ko a Rieti

Padroni di casa in vantaggio dall’inizio, i ragazzi di Schiavi provano a reagire ma senza riuscirci. Finale desolante per i civitanovesi

Migration

REAL SEBASTIANI

85

VIRTUS CIVITANOVA

35

REAL SEBASTIANI : Tchintcharauli 10, Piazza 7, Traini 9, Loschi 19, Ghersetti 13, Chiumenti , Dieng 9, Stanic 5, Piccin 13, Ndoja n.e. Coach: Finelli.

VIRTUS BASKET CIVITANOVA MARCHE: Montanari, Rosettani 6, Cognigni 2, Guerra 3, Pedicone 5, Felicioni, Vallasciani, Dessì 2, Riccio 13, Musci 4. Coach: Schiavi.

Arbitri: Currelli di Assemini (CA) e Mulas di Quartu Sant’Elena (CA).

Note - Parziali: 20-6; 15-14; 28-8; 22-7.

Al PalaSojourner una Civitanova troppo brutta per essere vera viene travolta per 85-35 dalla Npc Rieti. Un passivo pesantissimo per gli uomini di Schiavi, che nulla possono contro la quotata avversaria: il match dura appena pochi minuti, prima che i padroni di casa prendano il largo senza più voltarsi indietro. Poco da salvare in casa Rossella, con il punteggio che rappresenta un record negativo per passivo e produzione offensiva.

La partita. Sin dall’avvio si capisce che Rieti non farà sconti contro una Civitanova confusionaria e poco concentrata. I reatini colpiscono subito con Traini e Ghersetti, con il solo Riccio a trovare la via del canestro per gli ospiti. Rieti fugge via nel punteggio, con la Rossella che sbaglia di tutto: il 20-6 al 10’ è già eloquente.

Nel secondo periodo le cose peggiorano ulteriormente, con Civitanova che prova a reagire ma viene ricacciata puntualmente indietro dai laziali che all’intervallo veleggiano sul 35-20. Di ritorno sul parquet la forbice tra le squadre si allarga ulteriormente, con i ragazzi di Schiavi totalmente schiacciati dagli avversari. Le percentuali ospiti sono da film horror, con Rieti che banchetta e vola anche sul +25. Con i buoi ormai scappati dalla stalla, il prosieguo del match ha ben poco da raccontare se non gli occhi dei

giocatori di Civitanova umiliati dal passivo (63-28 al 30’). Il periodo conclusivo non cambia lo scenario, con le panchine ed i giovani in campo ad onor di firma per cercare gloria personale. Il finale desolante è di 85-35 per Rieti, che impartisce una severa lezione a Civitanova.