Il Montegiorgio si fa raggiungere dalla Jesina

Al Tamburrini di Montegiorgio finisce in parità la prima giornata di Eccellenza tra Montegiorgio e Jesina. Dopo il vantaggio di Bardeggia, il pareggio di Thiago Capomaggio. Nel finale di gara occasioni da entrambe le parti ma il risultato non cambia.

MONTEGIORGIO 1

JESINA 1

(4-4-2): Forconesi, Rossini, Diakhaby (1’ st Marziali), Ferrini, Marcattili; Milozzi (35’ st Cobo), Candidi (27’ st Vignaroli), Gori, Zancocchia; Maranesi(13’ st Ikramellah); Bardeggia. All. Vagnoni

JESINA (4-2-3-1): Pistola: Grillo, Capomaggio Thiago, Lucarini, Giovannini; Garofoli, Zagaglia (48’ st Capomaggio Paolo); Ciavarella (17’ st Marcucci), Belkaid (5’ st Zandri), Pesaresi (32’ st Trudo); Cordella (39’ st De Stefano) .

All Strappini

Arbitro: El Houssine El Mouhsini di Pesaro

Reti: 6’ Bardeggia, 42’ Thiago Capomaggio

Esce il segno x al Tamburrini nella prima giornata di Eccellenza. Partenza sprint del Montegiorgio (privo di capitan Albanesi e di Pavarati). Dopo tre minuti Milozzi sciupa una grandissima occaisone da due metri e due minuti dopo prima Pistola gli dice di no con il piede e poi sulla respinta c’è il rigore per il Montegiorgio, per atterramento (plateale quanto assolutamente ingenuo) ai danni di Maranesi. Dal dischetto Bardeggia timbra il cartellino e Montegiorgio avanti. Rossoblu che non spingono sull’acceleratore con una Jesina che fatica in avvio ma guadagna metri nel finale di tempo. In due minuti Forconesi prima smanaccia su pesaresi e poi dice di no in tuffo ma al 42esimo si fa sfuggire la sfera su un velenoso cross e Thiago Capomaggio ribadisce in rete. Ripresa con ritmi che scendono ma Candidi ci prova al 16 alzando troppo la mire.

Il finale è davvero pirotecnico. Al 42’ Ikramellah serve un assist al bacio per Bardeggia che la sta spingendo in rete ma viene affossato sulla linea di porta, per l’incerto direttore di gara non c’è nulla tra le proteste dei locali. Ribaltamento di fronte e due volte Forconesi salva la propria porta con interventi decisivi. Non basta perché all’ultimo respiro Pistola si fa sfuggire la sfera e Ikramella calcia defilato verso la porta colpendo il palo e l’esterno della rete. Finisce in parità.