È una Lube da leggenda. Campione d'Italia per la settima volta

Pallavolo. Arriva il terzo scudetto consecutivo. Perugia massacrata davanti a quattromila tifosi

La festa della Lube all’Eurosuole Forum

La festa della Lube all’Eurosuole Forum

Civitanova Marche, 12 maggio 2022 - Con un 3-0 stile massacro, la Lube scolpisce il suo nome nella leggenda (foto). Il tricolore resta a Civitanova per il terzo anno di fila (non accadeva dal 2005 con Treviso) e sempre condannando Perugia. Il 7° assoluto è vinto da squadra nel vero senso della parola e forse tra i meno attesi, perché tutti indicavano la Sir come favorita, perchè la Lube era spacciata sotto 0-2 in semifinale contro Trento e perché ha dovuto giocare tutta la serie senza Juantorena.

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Come un anno fa è festa in 4 incontri ed in casa, ma stavolta c’è più gusto perchè assieme ai tifosi, accorsi in quasi 4mila. È il suggello ad un ciclo mitico, l’ultima "lezione" di un gruppo che perderà l’Mvp delle finali Simon, probabilmente anche Lucarelli e sarà ringiovanito. Ma magari saprà stupire ancora, d’altronde questo è il 25° trofeo in bacheca, nessuno ha vinto quanto questo formidabile club dal 2000. Nel momento della verità Perugia gioca malissimo, tradita da Giannelli, con Leon a soli 9 punti e così la stagione, dopo i grandi investimenti estivi, si chiude con solo la Coppa Italia, un flop totale.

Primo set. Stessi sestetti di gara3, De Cecco cerca subito di innescare Zaytsev reduce da brutte prove e l’avvio dello "zar" è ottimo. Dall’altra parte risponde Anderson (che andrà in Cina), manca Yant e Perugia scappa 7-11. Due regali di Kamil che si fa murare da De Cecco propiziano la parità a 14. Un altro block preso da Rychlicki gli costa la panchina ed è sorpasso Civitanova. I muri fanno la differenza e per giunta arrivano su Leon, prima Anzani e poi Simon: 23-19. Anderson annulla e piazza il 24-23, Lucarelli mette giù l’1-0.

Secondo set. Simon inizia a colpire, poi Yant mira Colaci, ace e 13-10. La Lube è pienamente in controllo, mentre la Sir è fallace, fatica in ricezione (anche Colaci), non è reattiva tra difesa e coperture. I biancorossi volano +6. Diventa un monologo, muro di Zaytsev su Ter Horst e 24-18, altro muro di Simon su Anderson ed è 2-0.

Terzo set. Giannelli continua a sbandare, seppur inferiore e insicura la Sir comunque è lì, 14-14. Anzi attacchi sbagliati di Simon e 2 di Zaytsev portano i locali a -3. Ma Perugia spreca e la Lube ringrazia. Yant oscura Leon, 22-20 che fa sognare. Simon butta giù il 23-20 ed il finale si tinge di biancorosso anche per gli ennesimi errori ospiti. Mengozzi schiaccia out e quindi l’ex Rychlicki lo emula in battuta cancellando qualsiasi rimpianto.

CUCINE LUBE CIVITANOVA 3

SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Lucarelli 10, Zaytsev 13, Simon 10, De Cecco 3, Anzani 7, Yant 11, Balaso (L), Diamantini. N.E. Garcia, Kovar, Sottile, Marchisio, Juantorena, Jeroncic. All. Blengini.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 12, Giannelli 1, Rychlicki 6, Leon 9, Solè 8, Mengozzi 5, Colaci (L), Travica, Ter Horst 1, Plotnytskyi, Piccinelli. N.E. Ricci, Dardzans, Russo. All. Grbic.

Arbitri: Puecher (Pd) e Florian (Tv).

Parziali: 25-23 (32’), 25-16 (27’), 25-21 (35’). Note: spettatori 3.843; Lube battute sbagliate 10, ace 5, muri 12, ricezione 49% (perfetta 31%), attacco 44%; Sir bs 12, ace 2, muri 8, 45% (19%), 38%.