Ancona, 6 ottobre 2022 – Il fango è il nemico comune dopo la tremenda alluvione dei fiumi Nevola e Misa del 15 settembre scorso, che ha spezzato la vita di dodici persone e ha fatto perdere le tracce di una donna. Se da un lato, nel fango, si continua a cercare l'ultima dispersa, la 56enne Brunella Chiù, dall'altro si lotta contro la melma e i detriti per liberare abitazioni e aziende travolte dalla furia della piena.
Danni per 2 miliardi di euro
Gli Enti locali stanno contribuendo alla rimozione del fango, continuando a mettere a disposizione servizi utili per le popolazioni. E in tal senso il Comune di Senigallia ha fatto sapere che “da martedì 11 ottobre, sarà attiva una linea dedicata per richiedere lo smaltimento del fango al numero +393395817113. Linea attiva dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13. Martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17. Si specifica che, sempre da martedì 11 ottobre, torna in funzione la raccolta rifiuti nella zona rossa secondo il tradizionale calendario, saranno riaperti i Centri Ambiente dove recarsi per lo smaltimento dei rifiuti speciali e sarà riattivato il servizio di ritiro domiciliare gratuito per gli ingombranti, previa prenotazione telefonica al numero verde dedicato 800.277.999”. Prove di ritorno alla normalità. In una normalità che è stata stravolta per sempre.
La conta dei danni è iniziata e, secondo le prime stime, siamo nell'ordine di almeno 2 miliardi tra i disastri provocati dai fiumi nell'Anconetano e nel Pesarese.
Le ricerche di Brunella Chiù
Più a nord rispetto alla spiaggia di velluto, tra Corinaldo e Trecastelli, verso la confluenza del Nevola col Misa, proseguono senza interruzione le ricerche di Brunella. Oggi è iniziato il 21esimo giorno per trovarla, dopo la suddivisione delle zone da battere palmo a palmo all'Unità di comando locale dei vigili del fuoco, trasferita da Barbara a Pianello di Ostra. Uomini delle fiamme rosse, forze dell'ordine e volontari in campo per cercare la donna trascinata via dal fiume fuori casa, a contrada Coste a Barbara, con l'ausilio dei cinofili, sommozzatori, droni ed escavatori.
Il punto più sensibile è quello tra contrada del Burello e San Domenico, a Corinaldo, dove sono state ritrovate senza vita sua figlia Noemi Bartolucci (17 anni), l'auto della donna e quella del figlio miracolosamente sopravvissuto (Simone, 23 anni), nonché la borsa. I soccorritori hanno una missione nota e non voglio assolutamente arrendersi.
I poliziotti eroi
Intanto, sul fronte delle buone notizie, stamattina il questore di Ancona Cesare Capocasa ha voluto incontrare personalmente i due poliziotti in servizio all’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico di Ancona, che, durante i momenti tragici dell’alluvione del 15 settembre si sono resi protagonisti di atti eroici, al servizio della cittadinanza, salvando vite umane. Capocasa ha espresso parole di ringraziamento ed il suo personale plauso ai colleghi, che ancora una volta hanno messo a repentaglio la loro vita, per salvare quella di altri. “Questa è la famiglia di cui orgogliosamente faccio parte, i compagni delle mie giornate, persone che nella loro normalità svolgono quotidianamente un servizio straordinario; perché se si può essere “ eroi per caso”, non si è mai, “donne” e “uomini”, e, conseguentemente, “ buone poliziotte” e “ buoni poliziotti” per caso”.