Alluvione Marche, ricerche senza sosta per trovare Brunella: "Dobbiamo fare di tutto"

Il comandante provinciale dei vigili del fuoco Pierpaolo Patrizietti lungo il Misa per coordinare i vari interventi: "Quella vissuta con Mattia è stata una situazione davvero tragica, adesso proseguiamo giorno per giorno per l’ultima persona che risulta dispersa"

Ancona, 25 settembre 2022 - Nei pensieri dei soccorritori, in queste ore drammatiche, s’insinua di tutto fuorché il sentimento della rassegnazione. L’obiettivo è ritrovare Brunella Chiù, 56 anni, di Barbara, l’ultima dispersa dopo l’alluvione del 15 settembre.

Alluvione Marche 2022. "Mio marito ucciso dal nubifragio: ho votato anche per lui"

Alluvione Marche: forza posto di blocco, investe volontario e scappa - Mattia Luconi news, i funerali a Barbara mercoledì o giovedì

Ieri le ricerche si sono intensificate nella zona tra Corinaldo e Trecastelli, in direzione Senigallia, dov’era stato rinvenuto nei giorni scorsi il corpo esanime di sua figlia Noemi Bartolucci (17 anni), il veicolo di Brunella distrutto dalla furia del Nevola e anche quello di Simone (l’altro figlio 23enne, miracolosamente illeso dopo essersi aggrappato con le energie residue ad una pianta) che proprio ieri è stato ripescato dal greto del fiume.

Il ritrovamento dell’auto del figlio di Brunella Chiù (nel riquadro), Simone Bartolucci
Il ritrovamento dell’auto del figlio di Brunella Chiù (nel riquadro), Simone Bartolucci

Come di consueto, al mattino, dopo l’assegnazione delle zone da battere palmo a palmo presso l’Unità di comando locale (Ucl), vigili del fuoco, carabinieri, guardia di finanza, soccorso alpino e volontari delle protezioni civili, ma non solo, sono tornati in prossimità dei fiumi e negli alvei del Nevola e del Misa, verso la foce, con sommozzatori, squadre di terra, droni, cani molecolari e il supporto assicurato dall’alto degli elicotteri.

Tra i primi interventi compiuti, il recupero della Bmw di proprietà di Simone che era stato già individuato alcuni giorni fa a Corinaldo, a meno di un chilometro dall’auto della mamma dispersa.

All’Ucl, allestito davanti al cimitero di Barbara, ieri era presente per coordinare le operazioni anche il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Pierpaolo Patrizietti: "Le ricerche le continuiamo come abbiamo fatto finora – ha confermato con convinzione – sperando di riuscire a recuperare l’ultima persona dispersa". Nelle aree più colpite sono tante le forze schierate per le attività in corso, seguite alla calamità, in maniera "costante e uniforme" e anche grazie al supporto di soccorritori che "provengono anche da fuori regione, ognuno impegnato nella propria attività: ricerca persone, rimozione detriti e alberi, verifiche statiche, ad ampio spettro cerchiamo di assolvere al nostro compito e venire incontro alle varie esigenze".

Patrizietti è intervenuto anche sul ritrovamento di Mattia Luconi ("Situazione veramente tragica che si è definita in maniera negativa purtroppo, ma ormai la speranza si era ridotta a lumicino") ed ha ribadito la missione prioritaria dei soccorritori ("Ora cerchiamo di fare il possibile per trovare l’ultima persona dispersa. L’asta del fiume la completiamo, andiamo avanti giorno per giorno proseguendo le attività che abbiamo fatto finora, per il momento").

I soccorritori sarebbero ormai arrivati in prossimità della foce del Misa (il Nevola è un affluente che si innesta nel fiume principale all’altezza di Brugnetto). Ma le ricerche non sono semplici perché la superficie da bonificare è assai ampia e i recuperi di Noemi e Mattia sono avvenuti entrambi in due terreni agricoli. Il corpo di Noemi era a Corinaldo, in contrada del Burello, a circa otto chilometri dal punto d’impatto con l’onda di piena e a 100 metri dal greto del fiume. Quello di Mattia, invece, in via Santissima Trinità a Passo Ripe di Tre Castelli (13 chilometri da quando la furia della corrente lo ha travolto) e a 150 metri dal fiume.

Non ci si dà per vinti, è nell’indole di chi aiuta il prossimo. Sperando che la pioggia prevista oggi non ostacoli le operazioni e lasci in pace le popolazioni e chi lavora per ripristinare condizioni di normalità.