Alluvione Marche, la procuratrice a capo dell'inchiesta: "E' mancata l'allerta"

Monica Garulli sulle indagini: "E' ciò che si riscontra in questo momento dal punto di vista della dinamica degli eventi"

Ancona, 19 settembre 2022 - E' mancata l'allerta da parte della regione Marche. A dirlo è la procuratrice capo della Procura di Ancona Monica Garulli (ai microfoni del Tgr Rai Marche), a proposito dell'inchiesta sull'alluvione che ha devastato il Senigalliese e parte del Pesarese, provocando 11 vittime accertate e ingenti danni economici.

Alluvione nelle Marche, le cause e l'accusa: mancata allerta. La diretta - Alluvione, indaga anche la Procura di Urbino per i danni a Cantiano

Il procuratore di Ancona Monica Garulli
Il procuratore di Ancona Monica Garulli

"Dal punto di vista della dinamica degli eventi quello che si riscontra in questo momento è che non c'è stato allerta da parte della Regione Marche nei confronti dei Comuni", ha detto la Garulli. "Le indagini sono in una fase molto iniziale - ha sottolineato -, tutte le ipotesi ricostruttive sono prese in considerazione".

Migration

"La principale preoccupazione della Procura è di assicurare fonti di prova che possano essere di ausilio nella ricostruzione dei fatti - ha spiegato Garulli -. Ci sono acquisizioni documentali, ci sono anche acquisizioni testimoniali, tutto quello che può concorrere a ricostruire esattamente l'evento del 15 settembre". "Questa volta le vittime hanno interessato principalmente i Comuni a monte del fiume Misa - ha detto ancora - diversamente dal 2014, quando le vittime erano nel centro abitato di Senigallia". Quanto ai tempi dell'inchiesta, saranno "compatibili con l'accertamento dei fatti e anche con un'esigenza di risposta. Cercheremo di fare il meglio in questo senso".