Alluvione Marche, famiglia distrutta: "Andrea e Giuseppe Tisba morti come topi"

Adriana Pianelli madre e moglie delle vittime annegate nel garage perché volevano recuperare l'auto: "Colpa mia, se fossi tornata più tardi avremmo perso la macchina ma non due vite"

Ancona, 17 settembre 2022 - "Andrea e Giuseppe sono morti come topi. Se non gli avessi chiesto di recuperare la macchina dal garage quando la pioggia è diventata violenta, a quest’ora mio figlio e mio marito sarebbero vivi. Non so darmi pace".

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Sono passate dodici ore dalla tragedia che ha colpito Adriana Pianelli. Il figlio di 25 anni e suo marito sono stati inghiottiti dal garage della loro abitazione, l’edificio che ospita anche le poste di Pianello d’Ostra: "Sono tornata a casa dal lavoro verso le 21 e il meteo era brutto, ma nessuno poteva immaginare ciò che sarebbe accaduto.

Adriana Pianelli mostra la foto del giorno di laurea del figlio Andrea
Adriana Pianelli mostra la foto del giorno di laurea del figlio Andrea

Andrea stava guardando una partita su Sky e quando mi sono affacciata sulla finestra lato fiume, a causa del rumore sinistro che sentivo, ho avuto paura. Il fiume stava uscendo dagli argini e così ho detto a mio figlio di correre in garage per tirare fuori l’auto dal garage. Se io fossi tornata a casa dieci minuti più tardi l’ondata di piena avrebbe travolto il garage mandandolo sott’acqua, l’auto l’avremmo persa, ma Andrea e Giuseppe sarebbero stati qui al mio fianco. È stata tutta colpa mia".

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Andrea Tisba, 25 anni compiuti l’8 settembre scorso, studente di ingegneria meccanica all’Università Politecnica delle Marche di Ancona e vicino a concludere la magistrale, è rimasto quel garage assieme a suo padre, Giuseppe Tisba (la Pianelli ha un altro figlio di 31 anni avuto da un precedente matrimonio).

La distruzione dopo l'alluvione nelle Marche
La distruzione dopo l'alluvione nelle Marche

L’uomo, preoccupato per quanto stava accadendo, è corso dal circolo del paese dove si trovava e ha raggiunto suo figlio. Entrambi sono entrati nel garage, Andrea è riuscito per un istante a tirar fuori la sua Fiat 500, ma poi la macchina si è spenta e la corrente di acqua e fango l’ha riportata sott’acqua: "Mi sono messa al telefono coi vigili del fuoco, urlavo loro cosa stava accadendo, Andrea e Giuseppe erano dentro il garage, ero disperata _ aggiunge Adriana Pianelli, ancora scossa e non pienamente consapevole forse di quanto accaduto alla sua famiglia _. Non riesco a credere che loro siano morti.

Poco fa sono rientrata un attimo in casa, sono passata davanti alla stanza di Andrea, ho visto le sue cose, i suoi vestiti, non riuscivo a credere che questa tragedia fosse davvero capitata a me". Infine un ricordo del figlio: "Non lo dico perché sono sua madre, ma Andrea era bellissimo, simpatico e un bravo ragazzo _ ci mostra orgogliosa la foto del giorno della laurea assieme alla ragazza, sorridente _. Aveva preso la triennale e io lo spronavo a fare di più per raggiungere la magistrale e lui mi rispondeva ‘Stai tranquilla mamma, sto procedendo, ma vedrai che presto arriverò in fondo‘. Mio figlio non me lo dovevano toccare e invece me l’hanno portato via".

Nello stesso palazzo dei Tisba abitava Diego Chiappetti e la moglie lo piange seduta su una panchina davanti casa: "Anche lui è morto lì sotto _ sono le poche parole dette dalla donna, inconsolabile _, dentro quel garage. Sono disperata". Andrea Chiappetti, il nipote di Nando Olivi, 84 anni, la quarta vittima di Pianello d’Ostra, invece è un fiume in piena: "Auguro agli amministratori locali di non vivere questi momenti. Non hanno fatto nulla per evitare questa tragedia. Nessuno ci ha avvertito. Questo è il ringraziamento che le istituzioni gli hanno tributato dopo trent’anni di volontariato. Nessuno lo ha salvato. Chi è preposto a fare i controlli e a dare gli allarmi, nonostante l’uso dei social, non si è presentato e si deve vergognare". A Pianello c’è anche stata una quinta vittima: è un cittadino italiano di origine marocchina, Mohamed Enaji, di 42 anni.