Ancona, 19 settembre 2022 - Dall’ondata del Nevola che lo ha travolto e segnato a vita, portandosi via la madre Brunella Chiù (la 56enne ancora dispersa) e la sorella Noemi (la 17enne trovata morta), all’ondata di solidarietà, senza confini, che muove correnti positive. Simone Bartolucci non è solo e può contare sull’abbraccio di un’intera comunità, quello della sua Barbara. Ma al suo fianco c’è gente da tutta Italia. Che in poche ore, grazie ad un’iniziativa del Molino Paolo Mariani dove il 23enne lavora, hanno iniziato a donare nella piattaforma gofund.me racimolando quasi 20mila euro.
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L’azienda, anch’essa distrutta e con danni milionari, ha propiziato la campagna di crowdfunding perché "Simone è uno di famiglia", affermano gli imprenditori Danny e David Mariani. "Cerchiamo di renderci utili, come hanno fatto tanti. Merita ogni bene". E la macchina generosa si è attivata in un lampo, sostenuta dalla potenza dei social. "Raccolta fondi per Simone Bartolucci – si legge in un post Facebook del Molino di contrada Coste, stessa strada dove il giovane viveva con Brunella e Noemi -. Il dolore è di tutti. Ci avete chiesto in tanti come potevate aiutarci e noi vorremmo incominciare ad aiutare tutta la nostra comunità marchigiana, partendo da Simone, un caro amico e nostro collaboratore personalmente colpito da questo tragico evento di grande sofferenza: ha perso tutto. Ha perso sua sorella e sono in corso le ricerche per la madre ancora dispersa. I soli familiari a lui rimasti. Potete aiutarlo donando al seguente link: https://gofund.me/57835edc oppure direttamente tramite bonifico al seguente IBAN: IT47/Q/08705/37240/000000200060-BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI OSTRA VE-BCC OSTRA V. FILI".
La vita di Simone è cambiata per sempre, da quella maledetta notte di giovedì. Si è salvato per miracolo, lui, trascinato dal fiume su una pianta dove è rimasto aggrappato per oltre due ore prima dell’arrivo dei vigili del fuoco. Uscito dall’acqua li ha ringraziati e abbracciati. Loro si sono commossi. Poi, dal trasporto in ospedale fino alle successive dimissioni, non ha fatto altro che pensare alla mamma e la sorella inghiottite dal Nevola. "Non so se le rivedrò vive", raccontava al Carlino il venerdì. I suoi presagi erano i peggiori, ma purtroppo i più fondati. Per Brunella sono ore d’angoscia e si cerca senza sosta. Il fiume ha invece restituito il corpo di Noemi. Ma Simone non è solo: al suo fianco amici, titolari e chi ha preso a cuore la sua storia. Lo aiuteranno a rialzarsi.