Alluvione Marche, a Senigallia torna la paura: controlli ad argini e ponti

Ancona, 24 settembre 2022 - Paura e ansia a Senigallia: prevista pioggia tra stasera e domani. Non si conosce la portata della perturbazione che dal tardo pomeriggio di oggi fino a domani sera dovrebbe investire Senigallia ed il suo hinterland. Una corsa contro il tempo quella dell’Amministrazione comunale che continua a reperire uomini e mezzi: "Ci stiamo preparando con il supporto del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e insieme alla Regione stiamo verificando tutto il corso del fiume, in modo da vedere dove stanno le criticità più importanti e come possiamo risolverle con lavori di somma urgenza – spiega Elena Campagnolo, assessore all’Ambiente – Stiamo inoltre cercando di fare più interventi possibili sulle fognature per evitare che ci sia un ritorno del fango". Preoccupano, naturalmente, i possibili danni agli argini causati dall’esondazione del Misa di giovedì notte.

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Infatti, la Protezione Civile Regionale ha emesso un avviso di allertamento per criticità idrogeologica e temporali valido dalle 14 alle 24 di oggi. Il messaggio, che indica un livello di allerta giallo, interessa le zone 1, 2, 3, 4 della regione, corrispondenti alle province di Pesaro Urbino e di Ancona. "Un’escursione dal Mar Tirreno di aria mite ed umida determinerà sul medio versante adriatico un graduale peggioramento delle condizioni meteo a partire dal pomeriggio di oggi", si lege in una nota

Si spala di giorno e di notte, i camion rimuovono i rifiuti approfittando delle strade libere dai mezzi e dai tanti volontari che da giorni stanno ripulendo negozi e abitazioni invase dal fango: "Su pulizia e rimozione rifiuti si sta procedendo bene, la gran parte delle strade sono libere – afferma – ora bisognerà vedere cosa accadrà nel week-end, quando molte famiglie che hanno la seconda casa arriveranno per verificare i danni e sulle strade finirà altro materiale, ma abbiamo previsto tutto questo".

Fondamentale per l’Amministrazione avere tutto il supporto in queste ore, in cui l’ansia e la paura aumentano tra tutte le persone già flagellate dall’alluvione: "Stiamo cercando di avere tutto il supporto da parte della Regione – spiega - il sindaco sta facendo pressione a tutti i livelli per far capire il pericolo che potremmo correre a causa di questo evento atmosferico di cui non conosciamo la portata. Stiamo inoltre cercando di capire se tutte le criticità che ci sono all’interno dell’argine sono state risolte o se c’è una problematica che potrebbe sfociare in qualcosa di più grande. Su questo ci stanno aiutando anche i Vigili del Fuoco che controllano ogni segnalazione proveniente da tecnici e cittadini, ma sia la lunghezza del fiume, che la vegetazione, non rendono semplice e veloce questa procedura. Il Misa va controllato palmo a palmo ed è sicuramente una lotta contro il tempo". Al vaglio anche i ponti: "Le verifiche stanno interessando anche i ponti e il tracciato cittadino" conclude.

"Noi sporchi di fango, voi sporchi di sangue". Gli attivisti sotto la Regione Marche

Ieri mattina l’assessore all’Ambiente e Protezione Civile della Regione Veneto Gianpalo Bottacin è arrivato in città dove operano 70 volontari, 6 mezzi, 13 autocarri, 7 moduli aib, un mezzo radio, una sala operativa mobile, 3 rimorchi, 10 macchine operatrici, una spazzatrice, motopompe, torri faro e gruppi elettrogeni. Si lavora a pieno ritmo anche per dare il giusto apporto sanitario: "Stiamo facendo tutto ciò che serve per soccorrere tutti, garantire i servizi sanitari necessari e prestare assistenza alla popolazione. Da questa notte tutto l’apparato di sicurezza è stato attivato coordinato dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, dall’assessore alla Protezione Civile, Stefano Aguzzi e dal sottoscritto – dichiara l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – Siamo tutti operativi insieme ai sindaci e ai sistemi di protezione civile nazionale e regionale. Stiamo seguendo minuto per minuto l’evolvere della situazione per garantire la sicurezza a tutti i cittadini che si trovano in difficoltà in queste ore così drammatiche".