Ancona, 11 maggio 2021 - Sedici bandiere blu, una in più dell’anno scorso. Soddisfatto presidente Francesco Acquaroli? "Un bel segnale per il turismo e per l’intera regione. Un riconoscimento che dà ancora maggiore credito alla qualità dei servizi e dell’ambiente della nostra regione".
Un messaggio per i turisti italiani soprattutto. Lei cosa si aspetta per questa estate? "Mi aspetto un’estate dove la voglia di normalità e la necessità di ritrovare un po’ di spensieratezza ci faranno riscoprire le nostre bellezze. Sono certo che in questo contesto un territorio come il nostro, fatto di piccole dimensioni e ampi spazi, sarà particolarmente attrattivo. In pochi minuti si passa dalle coste dell’Adriatico".
Dopo la grande promozione di Lonely Planet si attende una vera e grande scoperta delle Marche? "Assolutamente sì. Le Marche non a caso sono l’unica regione che si declina al plurale perché, restando in un territorio assolutamente armonioso, offrono le più svariate opportunità. Dal mare al verde".
Sarebbe soddisfatto di confermare i numeri dell’anno scorso? "Queste sono stagioni fortemente condizionate dalla pandemia. Ci piacerebbe sicuramente, almeno, confermare i numeri del mercato turistico interno e allo stesso modo ci piacerebbe provare a incrementare la presenza straniera".
La vera novità saranno le case private dell’entroterra? "Sicuramente la riscoperta dei nostri straordinari borghi potrà essere un elemento ulteriormente importante. ".
Il turismo verde è sempre più forte? "La vacanza per tanti rappresenta oggi un momento esperienziale, alla scoperta. Il turismo verde legato all’ambiente, all’agricoltura, al paesaggio, alle escursioni attrae e completa il turismo di massa. Il nostro è un territorio particolarmente vocato a questo, con realtà piccole e diffuse, mai ti senti solo e allo stesso tempo raramente incontri la frenesia".
Quando saranno pronte le spiagge attrezzate? "Abbiamo aggiornato recentemente le linee guida per le strutture ricettive e gli stabilimenti balneari. La stagione balneare nelle Marche è aperta dal 1° maggio. Gli operatori sono pronti a ripartire e sono al lavoro per avviare le spiagge".
Vaccinazione nelle aziende, ma anche in riva al mare? "Siamo rispettosi delle indicazioni e delle priorità del commissario Figliuolo. Riteniamo fondamentale mettere in sicurezza velocemente la popolazione, per fasce di età e nei luoghi di lavoro, anche per garantire un’estate in sicurezza".