Bandiere blu 2022 Marche: dove sono le spiagge premiate

La regione ottiene altri importanti riconoscimenti dopo la scelta del Guardian. Quest'anno gli arenili premiati sono 17, uno in più dell'anno scorso: entra anche Porto Recanati

Bandiere blu 2022: Sirolo tra le spiagge premiate delle Marche

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Ancona, 10 maggio 2022 - Diciassette sono le Bandiere blu che le Marche hanno guadagnato nel 2022, una in più dell'anno scorso (entra Porto Recanati) ma più recentemente un riconoscimento è arrivato dal britannico Guardian che ha inserito la spiaggia di San Michele a Sirolo tra le 40 più belle d'Europa. 

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Le bandiere blu 2022 nelle Marche

Per il Pesarese: Gabicce Mare – lido, Pesaro (Sottomonte, Ponente-Levante), Fano (Torrette, Sassonia, Nord), Mondolfo-Marotta, per la provincia di Ancona: Senigallia (spiaggia di Levante, spiaggia di Ponente), Ancona-Portonovo, Sirolo (Sassi neri, San Michele e Urbani), Numana (bassa, Marcelli Nord, Numana alta), per la provincia di Macerata: Porto Recanati (nuovo ingresso). Potenza Picena (lido nord-centro e lido sud), Civitanova Marche (lungomare nord e sud), per il Fermano: Fermo - Lido di Fermo Casabianca, Altidona – lungomare Paolo Borsellino, Pedaso – lungomare dei Cantautori, e per l’Ascolano: Cupra Marittima lido, Grottammare (spiaggia sud e nord) e San Benedetto del Tronto – Riviera delle Palme.

L’anno scorso a luglio era toccato a Numana l’onore di ospitare la festa regionale delle Bandiere Blu delle Marche con la cerimonia ufficiale di consegna dei sedici prestigiosi vessilli. Piazza Nuova era tutta “blu” alla presenza del presidente regionale Francesco Acquaroli e delle autorità regionali e nazionali della Fee, “Foundation for environmental education”, cui spetta il compito di assegnare i prestigiosi vessilli. Un appuntamento diventato ormai tradizionale per le Marche che persino l’anno scorso, in piena emergenza Covid, non poteva mancare.

Bandiere blu Marche, Acquaroli: "Grande soddisfazione"

“Accolgo questa notizia con grande soddisfazione – commenta il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – non solo per aver confermato il numero di Bandiere blu ma anche per averne accresciuto il numero. Tutto questo testimonia il grande lavoro che è stato svolto per la tutela dell’ambiente e la cura dei nostri litorali, un tema sul quale l'amministrazione regionale è attenta e al lavoro. Le Marche con questo risultato entrano nel gruppo delle prime cinque regioni in classifica. E’ un importante riconoscimento per lo stato di salute delle coste marchigiane e un buon passaporto per il nostro turismo, che arriva alle porte della stagione balneare”. 

Bandiere blu: i criteri

Il programma internazionale Bandiere Blu guidato dall’organizzazione no-profit Foundation for Environmental Education (Fee) assegna il suo riconoscimento di qualità ambientale alle località le cui acque sono risultate "eccellenti" negli ultimi 4 anni. Tutto in base alle analisi eseguite dalle Arpa (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente). Ma le acque pulite sono solo il primo passo: sono ben 32 i criteri di valutazione del programma, aggiornati periodicamente, che bisogna soddisfare. Dalla presenza di vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato e aree verdi alla raccolta e gestione dei rifiuti, dal livello dei servizi delle spiagge e dell’ospitalità alberghiera all’impegno delle amministrazioni per l’educazione ambientale di giovani, turisti e residenti.