Bollettino Covid: i contagi nelle Marche del 3 marzo 2022

Sono 1.158 i nuovi casi, con tasso di positività in crescita al 44,6%, mentre l'incidenza cumulativa continua a scendere. Tre le vittime

Ancona, 3 marzo 2022 - Nelle ultime 24 ore sono stati individuati nelle Marche 1.158 casi di Covid (di cui 225 i sintomatici), con 2.595 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività al 44,6% (ieri era al 40,5% con 1.092 casi); l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti  continua a scendere, passando da 631,67 a 589,51. Insomma, dopo che negli ultimi due giorni nelle Marche si erano registrati 41 ricoveri in meno oggi torna a salire il numero dei pazienti in ospedale.

FOCUS BOLLETTINI / Emilia Romagna - Veneto - Italia

Il bollettino Covid delle Marche del 3 marzo 2022
Il bollettino Covid delle Marche del 3 marzo 2022

I ricoveri tornano a salire

Nell'ultima giornata è tornato a salire il numero di ricoveri dopo il -25 di ieri: ora sono 202 (+6 rispetto a ieri) di cui 21 in Terapia intensiva (+1), 48 in Semintensiva (+2) e 133 in reparti non intensivi (+3) e 12 (-2) nei pronto soccorso in attesa di essere trasferiti nei reparti. I dimessi sono invece 15. 

Nelle terapie intensive il tasso di occupazione dei posti letto è all'8,2% mentre in area medica è al 17,6%. In particolare  I pazienti in terapia intensiva passano da 20 a 21 (12 al Torrette di Ancona di cui due in pediatria, cinque a Marche Nord, due a Civitanova Marche, uno a Fermo e uno a Jesi), quelli in semi intensiva da 46 a 48 (19 al Torrette di cui tre in pediatria, 12 a Marche Nord, due ad Ascoli Piceno, sette a Civitanova Marche e otto a Macerata) e infine quelli in reparti non intensivi salgono da 130 a 133 (37 al Torrette di cui tre in ostetricia e due in pediatria 12 a Marche Nord di cui tre in ostetricia, quattro ad Ascoli Piceno, due a Civitanova Marche, 27 a Fermo, nove all'Inrca di Ancona, 13 a Jesi, cinque a Macerata, sei a San Benedetto del Tronto, 15 a San Severino e tre a Senigallia).

Covid Marche: le vittime

Nelle ultime 24 ore sono state registrate 3 vittime correlate al Covid, tutte affette anche da altre patologie. Si tratta di una donna di 81 anni di Ancona, una donna di 89 San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), una donna di 90 anni di Ancona. Il bilancio delle vittime da inizio emergenza sale a 3.609: 2.013 uomini e 1.596 donne con un'età media di 82 anni che nel 97,2% dei casi presentavano patologie pregresse.

La provincia di Ancona è quella più colpita dalla pandemia con 1.124 vittime seguita da Pesaro Urbino (1.107), Macerata (618), Fermo (404) ed Ascoli Piceno (311) mentre sono 45 le vittime provenienti da fuori regione.

Marche, la mappa del contagio

I nuovi casi si dividono così nelle varie province delle Marche: - Ascoli Piceno 158 - Pesaro Urbino 199 - Macerata 246 - Ancona 365 - Fermo 146 - Fuori regione 44 

Saltamartini: non abbassare la guardia

"Sul Covid non possiamo abbassare la guardia perché sappiamo che ci sono tantissime persone che ancora non sono state vaccinate", è il monito dell'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini anche alla luce dei dati odierni che nelle Marche vedono 21 pazienti in terapia intensiva (tasso occupazione all'8,2%) e 181 in area medica (17,6%). "Il nostro paese e le Marche hanno dimostrato una grandissima capacità di vaccinare: a gennaio abbiamo somministrato mezzo milione di vaccini - continua Saltamartini - Molti medici e infermieri che operavano nei punti di vaccinazione ora potranno tornare nei reparti ad occuparsi delle patologie ordinarie ma possiamo dire di aver mostrato grandi capacità organizzative ed elevatissime professionalità".

Per quanto riguarda la vaccinazione Saltamartini ricorda che anche ieri "abbiamo dato indicazione per i profughi ucraini che eventualmente verranno nel nostro Paese che se vorranno vaccinarsi potranno farlo gratuitamente come stiamo facendo per tutte le altre persone" mentre sulla lettera di addio del commissario straordinario all'emergenza alle Regioni l'assessore marchigiano lo ringrazia ricordando "che con il generale Figliuolo c'è sempre stata un'ottima collaborazione ed anzi io l'ho stimolato spesso con messaggi forti quando non arrivavano i vaccini o c'erano dei ritardi".

Gimbe: -17,6% dei casi in 7 giorni

Tra il 23 febbraio e il primo marzo, nelle Marche, si sono registrati un miglioramento della performance per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (1.146) e una diminuzione dei nuovi casi (-17,6%) rispetto alla settimana precedente. Lo evidenziano i dati del monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe. Restano "sopra soglia di saturazione i posti letto in area medica (19,3%) - fa sapere Gimbe - mentre sono sotto soglia di saturazione i posti letto in terapia intensiva (9%) occupati da pazienti Covid-19".

Ieri, inoltre, si è rilevata una ulteriore diminuzione di ricoveri (-25) e conseguenziale calo delle percentuali. Tra le province marchigiane, il valore più alto di nuovi casi per 100.000 abitanti dell'ultima settimana si è registrato a Fermo (804); seguono Ascoli Piceno (724), Macerata (701), Ancona (641) e Pesaro e Urbino 437.

Per quanto riguarda i vaccini, osserva ancora la Fondazione Gimbe, la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 80,8% (media Italia 83,4%) a cui si aggiunge un ulteriore 1,6% (2,1% Italia) solo con prima dose. Mentre il tasso di copertura vaccinale con terza dose è del 83,6% (83,9% Italia).

Tra i giovani di età compresa tra 5 e 11 anni ha completato il ciclo vaccinale il 17,6% (media Italia 31%) a cui si somma un ulteriore 4,4% (media Italia 5,9%) solo con prima dose.