Bollettino Covid nelle Marche: dati e contagi del 27 gennaio 2022

Sono 6.152 i nuovi casi. Cala l'incidenza ma ci sono ancora 8 morti. E cresce il tasso di occupazione dei reparti non critici che arriva al 30%. Ecco tutti i dati provincia per provincia

Ancona, 27 gennaio 2022 - Sostanzialmente stabili, ma ancora molto alti, i numeri dei contagi da Covid nelle Marche oggi 27 gennaio 2022. A dirlo è il bollettino Covid della regione che registra, nelle ultime 24 ore, 6.152 positivi con 14.667 tamponi processati nel percorso diagnostico e un tasso di positività pari al 41,9% (ieri era al 39,6% con 6.196 casi). Insomma la pandemia da Covid non accenna a diminuire nelle Marche. La Fondazione Gimbe ha fatto i conti scoprendo che il numero dei contagi in Regione è cresciuto del 38,1% nella settimana dal 19 al 25 gennaio. Dal canto suo, sempre oggi, l'Ecdc  segnale che in Europa i contagi dovuti alla variante Omicron sono tripli rispetto al picco massimo raggiunto finora.

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Il grafico del bollettino Covid delle Marche di oggi 27 gennaio 2022
Il grafico del bollettino Covid delle Marche di oggi 27 gennaio 2022

Sintomatici e asintomatici

Dei 6.152 nuovi casi (629 i sintomatici), oltre la metà è nella fascia di età 25-59 anni, l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti, dopo 4 giorni in lieve crescita, è tornata a scendere, passando da 2691,01 a 2640,12.

La mappa del contagio nelle Marche

Su 6.152 contagi 1.836 sono stati registrati nelle provincia di Ancona, 703 in quella di Ascoli Piceno, 1.405 a Pesaro Urbino, 1.358 in quella di Macerata; 601 a Fermo e 259 fuori regione.

Ricoveri nelle Marche

Sono complessivamente 358 (+1) i pazienti assistiti nei reparti ospedalieri delle Marche e 62 (+4) nei pronto soccorso in attesa di essere trasferiti nei reparti. Nelle terapie intensive ci sono 57 pazienti (-1), oltre il 75% dei quali non vaccinati, e il tasso di occupazione dei posti letto è al 22,6%, sono 71 (-1) i pazienti nelle aree di semi intensiva e 230 (+3) i ricoverati nei reparti non intensivi, con l'occupazione dei posti letto in area medica al 29,8%.

Morti da Covid

Nelle ultime 24 ore sono state registrate 8 vittime correlate al Covid-19, tutte affette da altre patologie. Si tratta di una donna di 90 anni di Senigallia (Ancona), una donna di 81 anni di Porto San Giorgio (Fermo), un uomo di 74 anni di Offida (Ascoli Piceno), una donna di 89 anni di Appignano (Macerata), una donna di 89 anni di Senigallia (Ancona), un uomo di 74 anni di Tolentino (Macerata), una donna di 61 anni di Civitanova Marche (Macerata), un uomo di 47 anni di Porto Sant’Elpidio (Fermo). Tutte le persone decedute avevano patologie pregresse. Il bilancio dall'inizio della crisi pandemica è ora di 3.395 morti. 

L'allerta sul doppio contagio: prima Delta poi Omicron

Dalle Marche arriva anche l'allarme del direttore di virologia del Torrette di Ancona: "Ci sono guariti dalla variante Delta che si sono subito reinfettati con Omicron". La Regione mette il turbo alla campagna di vaccinazione con gli open day per gli over 18 (qui le date), anche perché dopo un rush iniziale calano le immunizzazioni degli over 50, nonostante l'obbligo di vaccino sia in vigore già dall'8 gennaio, mentre i lavoratori con più di 50 anni devono avere il Green pass rafforzato a partire dal 15 gennaio.

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L'allarme Gimbe: i dati nelle Marche

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La Fondazione Gimbe, nell'ultimo monitoraggio, lancia l'allarme: l'incidenza di nuovi casi di Covid-19 supera i 2.000 casi per 100.000 abitanti. E, nella settimana 19-25 gennaio in 12 Regioni si registra un incremento percentuale dei contagi, con un aumento che va dallo 0,7% dell'Umbria al 38,1% delle Marche. In 9 regioni c'è invece una riduzione e si va dal -1,4% dell'Abruzzo al -35,8% della Calabria. Ecco i dati delle province delle Marche: Ascoli Piceno (2.707) Pesaro e Urbino (2.698) Fermo (2.655) Macerata (2.450) Ancona (2.387)

Ricoveri Covid: i dati Agenas

Secondo i dati Agenas del 26 gennaio, in Italia cala al 17% la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid e, a livello giornaliero, scende in 9 regioni: Basilicata(6%), FVG (23%), Lombardia(14%), PA Bolzano(14%), Piemonte (22%), Puglia(12%), Sicilia(18%), Toscana(21%), Val d'Aosta(18%). Cresce invece in 4: Abruzzo (23%), Molise(8%), PA Trento (27%), Sardegna(16%). Il tasso è stabile in Calabria(17%), Campania(13%), Emilia Romagna(17%), Lazio (22%), Liguria(18%), Marche(23%), Umbria(8%), Veneto(17%). Sette regioni sono oltre il 20%: Abruzzo(23%),Trento(27%), Piemonte(22%), FVG(23%), Toscana(21%), Lazio(22%), Marche(23%). 

Quanto alla percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti di area non critica, resta al 31% in Italia, ma cala in 6 regioni: Calabria (38%), Liguria (41%), PA Bolzano(21%), Puglia(24%), Sardegna (20%), Val d'Aosta(52%). Cresce in 5 regioni: Basilicata(al 26%), FVG (38%), Lazio(33%), Marche(30%), Molise(19%). Il tasso è stabile in Abruzzo(31%), Campania(31%), Emilia Romagna(29%), Lombardia(33%), PA Trento(28%), Piemonte(31%), Sicilia(38%), Toscana(27%), Umbria(29%), Veneto(26%).  Superano il 30%: Abruzzo, Campania, Calabria, FVG, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Val d'Aosta.