Ancona, 25 gennaio 2022 - Prosegue l'andamento sostanzialmente stabile, negli ultimi cinque giorni, dell'incidenza di casi Covid su 100mila abitanti nelle Marche con la curva 'appiattita' dopo l'impennata delle due settimane precedenti: nell'ultima giornata ancora un numero molto alto di contagi (7.806, ieri erano 2.268, ma a seguito di un giorno festivo) ma l'incidenza resta poco mossa (2.667,97 rispetto a 2.664 di ieri; in precedenza 2.647,04 e 2.609,65).
L'aggiornamento Bollettino Covid Marche 26 gennaio 2022. Contagi
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Ancora molto alta la percentuale di positività dei tamponi di nuova diagnosi/test antigenici (39%). In tutto ne sono stati analizzati 31.330 (20.034 tra diagnosi e test antigenici; 11.296 nel percorso 'guaritì). L'incidenza di positivi in generale è di 397,04 su 100mila abitanti tra i vaccinati e di 852,27 tra i non vaccinati. Le vittime nelle ultime 24 ore sono 11, tutte con patologie pregresse.
FOCUS BOLLETTINI / Emilia Romagna - Veneto - Italia
Come ci si contagia
Tra i nuovi contagiati 741 con sintomi; sono 2.507 i contatti stretti di positivi e 2.362 i contatti domestici, 114 in ambiente di scuola/formazione, 8 di lavoro, 34 di vita/socialità, 2 in setting assistenziale e 3 sanitario; su 2.017 casi in corso l'approfondimento epidemiologico.
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La mappa del contagio
A livello provinciale Ancona e Pesaro Urbino intorno ai 2mila casi (la prima 2.185, la seconda 1.980); seguono Macerata (1.463), Ascoli (990) e Fermo (909); e 279 i contagiati provenienti da fuori regionale.
Positivi per fasce d'età
Picco di casi ancora tra persone di età tra compresa tra 25 e 44 anni (2.169); seconda fascia più colpita per numero assoluto di contagi quella tra 45 e 59 anni (1.837); seguono 6-10 anni (790), 11-13 anni (603), 14-18 anni (559) e poi le persone tra i 60 e 69 anni (515).
I morti nelle Marche
Si registrano 11 nuove vittime - tutte affette da altre patologie - che fanno salire i morti da Covid a quota 3.372 da inizio pandemia , con una età media di 82 anni e che nel 97,2% dei casi presentavano patologie pregresse. La provincia di Pesaro Urbino ha il maggior numero di morti da Covid (1.067), seguono Ancona (1.064), Macerata (576), Fermo (356), Ascoli Piceno (271), e 38 sono le vittime da fuori regione.
Ricoveri e guariti
Sul fronte ricoveri sono quattro i degenti in più per un totale che raggiunge i 354: +5 in Terapia intensiva (59) con una saturazione dei posti (256 in totale) che sale al 23,4%; +1 in Semintensiva (76) e -2 in reparti non intensivi (219).
Infine sono 21 i pazienti dimessi da strutture ospedaliere in un giorno.
Il totale di positivi (ricoveri più isolamenti) raggiunge i 21.746 (+1.184) e le persone in isolamento domiciliare 70.652 (+660). I guariti/dimessi sono 207.086 (+6.611).
Dati Agenas: Stabili le terapie intensive nelle Marche
Dai dati Agenas del 24 gennaio, la percentuale di terapie intensiva occupate da pazienti Covid resta al 17% in Italia ma 7 sono oltre il 20%: Trento (27%), Piemonte (24%), Friuli e Toscana (22%), Lazio, Marche e Val d'Aosta (21%). A livello giornaliero, il tasso cala in 4 regioni: Lazio (21%), PA Bolzano(17%), Piemonte (24%), Puglia(13%). Cresce, però, in altrettante: Basilicata(8%), PA Trento(27%), Toscana(22%), Veneto(17%). È stabile in Abruzzo(20%), Calabria(16%), Campania(12%), Emilia Romagna(17%), Friuli(22%), Liguria(18%), Lombardia(15%), Marche(21%), Molise(5%), Sardegna(15%), Sicilia(19%), Umbria(9%), Val d'Aosta(21%).
A livello giornaliero la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri resta al 30% in Italia ma cresce in 12 regioni: Abruzzo(32%), Emilia Romagna(29%), Friuli(36%), Lazio (32%), Lombardia(33%), Marche(29%), Molise(11%), PA Bolzano(22%), PA Trento(28%), Puglia(25%), Toscana(27%) e Val d'Aosta(57%). Cala solo in Liguria (40%) e Veneto (24%). Stabile in Basilicata (al 25%), Calabria (40%), Campania(31%), Piemonte(31%), Sardegna(18%), Sicilia(38%), Umbria(29%); 10 superano il 30%: Abruzzo, Campania, Calabria, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, V. d'Aosta.