Bollettino Covid oggi Marche: dati e contagi dell'8 febbraio 2022

Continua a scendere l'incidenza settimanale arrivata a 1.513, 58 su 100mila abitanti, 3.152 i positivi rilevati nelle ultime 24 ore. Calano le intensive che sarebbero sotto la soglia della zona arancione. Saltamartini: "Focolai in case di riposo". Altri 9 morti, tra cui un uomo di 102 anni di Fano

Ancona, 8 febbraio 2022 -  Continua a scendere il tasso di incidenza settimanale nelle Marche, arrivato a 1.513, 58 su 100mila abitanti, -30% rispetto alla scorsa settimana, fa notare l'Osservatorio Epidemiologico Regionale, che rende noti i dati, quando l'incidenza era 2.213, con un flessione che ormai dura da 13 giorni consecutivi. Sempre secondo i dati forniti dalla Regione, nonostante la zona arancione, oggi la regione ne sarebbe fuori perché le terapie intensive sono tornate sotto la soglia di allerta. L'assessore regionale Saltamartini spiega però che sono stati scoperti "focolai all'interno di case di riposo" nel Maceratese

Ci sono poi altri 9 decessi, tra cui un uomo di 102 anni di Fano.

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Covid Marche 8 febbraio 2022: dati e contagi
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Sono 3.152 i positivi rilevati nelle ultime 24 ore, 38,4% di 8.219 tamponi analizzati del percorso diagnostico su 10.858 tamponi totali. Secondo i dati Agensa, poi, le terapie intensive sono in calo nelle Marche.

Come ci si contagia

I soggetti con sintomi sono 602, i casi in fase di approfondimento epidemiologico sono 759, i contati stretti di casi positivi 898, i contatti domestici 814, i positivi in setting scolastico formativo 48.

La mappa del contagio

La provincia di Ancona continua ad essere quella con il maggior numero di casi: 876, seguita da quella di Macerata con 715, Pesaro Urbino con 553, Ascoli Piceno con 473, Fermo con 425, oltre a 110 casi fuori regione.

Covid: come circola il virus per fasce d'età

Il virus circola soprattutto nelle fasce di età 25-44 anni con 837 casi, 45-59 con 731 casi, 6-10 anni con 317. Il totale dei casi nelle fasce di età da zero a 18 anni è 917.

Saltamartini: "Fcolai nelle case di riposo"

Ci sono "focolai all'interno di case di riposo: ne abbiamo uno in particolare a Matelica e uno a Pollenza" nel Maceratese. Lo ha riferito ai cronisti l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, a margine della seduta odierna del Consiglio regionale. L'assessore ha spiegato che il fenomeno richiede "una attenzione particolare", per questo "ho sollecitato gli organi dell'Asur a dare l'assistenza massima, non solo con gli Usca, ma anche con gli infermieri e gli Oss perché il fenomeno possa essere circoscritto".

Le persone contagiate "sono tutte vaccinate, ma risultate positive e asintomatiche". Intanto si sta registrando "l'estensione della variante Omicron 2" in due cluster, uno proveniente da Civitanova Marche ed un altro registrato nell' Anconetano". "In ogni caso - ha detto - sono cautamente ottimista nel senso che c'è un allargamento della vaccinazione e non possiamo neppure rimettere le cautele necessarie".

Quanto al prossimo provvedimento governativo per eliminare l'obbligo delle mascherine all'aperto, indipendentemente dal colore delle regioni, "in alcuni paesi, soprattutto nelle scuole, per evitare la diffusione del virus, hanno spinto sull'apertura delle finestre e la circolazione dell'aria, evidentemente le mascherine all'aperto hanno un effetto molto limitato".

Morti Covid

Sono stati 9 i decessi oggi nelle Marche: una donna di 81 anni di Monte San Vito (Ancona), un uomo di 89 anni di Pesaro, un uomo di 102 anni di Fano (Pesaro Urbino), una donna di 68 anni di Fano (Pesaro Urbino), un uomo di 60 anni di Porto Recanati (Macerata), una donna di 88 anni di Montemarciano (Ancona), un uomo di 62 anni di Castel di Lama (Ascoli Piceno), un uomo di 81 anni di Martinsicuro (Ascoli Piceno), una donna di 94 di Tolentino (Macerata). Tutti i deceduti avevano patologie pregresse

Ricoveri Covid: Marche 'fuori' dall'arancione

Le Marche, da ieri in zona arancione per lo sforamento delle tre soglie previste, secondo i dati forniti dalla Regione, sarebbero di nuovo sotto uno dei tre parametri che hanno determinato il passaggio di fascia: nell'ultima giornata si è registrato un ulteriore calo di pazienti in Terapia intensiva che ora sono 50 (-2 rispetto a ieri), un valore che fa diminuire la saturazione Covid in questo tipo di reparto al "19,5%" (soglia 20%) rispetto ai "256 posti" disponibili.

Nel complesso, in un giorno -11 ricoverati che nella regione si attestano ora a 366. Anche in Area medica (1.027 posti letto), comunica ancora la Regione, i valori superano di poco la soglia per la zona arancione (30,7% rispetto al 30%). In totale sono 316 (-9 rispetto a ieri) i degenti in Area medica (reparti di Terapia Semintensiva e reparti non intensivi).

Dati Agenas: calano le terapie intensive nelle Marche

Resta al 15%, in Italia, la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti con Covid-19. In 24 ore, però, cala in 8 regioni: Calabria (al 12%), Friuli Venezia Giulia (23%), Lombardia (11%), Marche (20%), PA Bolzano (11%), PA Trento (con -3% scende al 23%), Piemonte (15%) e Sardegna (15%). Cresce, invece, in Basilicata (5%), Toscana (18%), Umbria (10%). Questi i dati del monitoraggio quotidiano Agenas, aggiornato al 7 febbraio. Il valore è stabile in Abruzzo (19%), Campania (10%), Emilia Romagna (16%), Lazio (21%), Liguria (15%), Molise (8%), Puglia (14%), Sicilia (15%), Val d'Aosta (9%),Veneto (14%). 

Nei reparti ordinari la percentuale dei posti letto occupati da pazienti con Covid-19 risale al 29% a livello nazionale (+1%) e, in 24 ore, aumenta anche in 8 regioni e province autonome: Calabria (al 35%), Friuli Venezia Giulia (38%), Lazio (33%), Liguria (38%), Molise (con +3% arriva a 26%), PA Bolzano (28%), PA Trento (30%), Piemonte (29%). La percentuale cala in Abruzzo (37%), Lombardia (24%), Valle d'Aosta (30%). Stabile, invece, in Basilicata (26%), Campania (30%), Emilia Romagna (27%), Marche (32%),Puglia (26%), Sardegna (23%), Sicilia (37%), Toscana (26%), Umbria (33%), Veneto (23%).