Chiara Ferragni e l'aborto nelle Marche, il primario: "E' sempre garantito"

Il dottor Claudio Cicoli contro l'influencer: "Sono sbigottito perché dimostra come sia totalmente ignara di cosa avviene all'interno degli ospedali marchigiani"

Chiara Ferragni

Chiara Ferragni

Pesaro, 25 agosto 2022 - Il primario di Ginecologia di Marche Nord dottor Claudio Cicoli precisa che la sua struttura garantisce la rigorosa applicazione della legge ma per quanto riguarda la sua personale scelta etica ha deciso da sempre "l'obiezione verso la legge 194/78 nonostante che mi prodighi ogni giorno per garantire il servizio previsto dalle legge sull'interruzione di gravidanza.

Per quanto riguarda l'uscita sui social della Ferragni contro le Marche - continua il primario- mi ha lasciato sbigottito perché dimostra come sia totalmente ignara di cosa avviene all'interno degli ospedali marchigiani e in particolare nella struttura di Marche Nord che dirigo, dove il servizio è sempre stato garantito e nessuna richiesta è stata rifiutata o non evasa. Sfido a trovare una donna che possa affermare il contrario. La Ferragni, e quelli che fanno il suo mestiere, si occupi di promuovere profumi e abiti e non si intrometta in questioni delicatissime come l'aborto che necessita di conoscenza scientifica e preparazione specifica".