Marche zona gialla, ma tre Comuni passano all'arancione rafforzato

Contagi ancora troppo alti: ordinanza di Acquaroli per Cerreto d’Esi (Ancona), Montelabbate e Vallefoglia (Pesaro Urbino)

Francesco Acquaroli firma l'rdinanza per la zona arancione

Francesco Acquaroli firma l'rdinanza per la zona arancione

Pesaro, 26 aprile 2021 - E' durato poco il 'giallo' per tre comuni marchigiani. E così, Vallefoglia, Montelabbate e Cerreto d'Esi tornano alle limitazioni proprio nel giorno in cui il resto delle Marche festeggia le riaperture. 

Aggiornamento: Marche 27 aprile: il tasso di positività scende al 10,7%

Le rilevazioni epidemiologiche hanno infatti evidenziato situazioni ancora critiche a livello locale, con il superamento della soglia dei 250 positivi per 100mila abitanti. Oggi, dopo il consueto summit, la Regione e il Servizio Sanità hanno deciso di correre nuovamente ai ripari. Dunque per Cerreto d’Esi (Ancona), Montelabbate e Vallefoglia (Pesaro Urbino) è in arrivo l'ordinanza del presidente Acquaroli. 

​Arancione rafforzato dal 28 aprile al 4 maggio

In pratica, da mercoledì 28 aprile a martedì 4 maggio compresi, questi tre comuni saranno in una fascia cosiddetta “arancione rafforzato”. Varranno dunque tutte le misure in essere per le zone arancioni, come da decreto legge nazionale, e inoltre all’interno del territorio comunale saranno consentiti gli spostamenti nei soli casi di salute, studio, lavoro e comprovate necessità come previsto nelle zone rosse.

Per quanto riguarda attività economiche e scuole resta in vigore quanto già previsto dalla zona arancione. Occorre sempre far uso dell’autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento.

L'ordinanza di Acquaroli

L'ordinanza è stata firmata oggi dal governatore regionale Francesco Acquaroli, "con lo scopo di mitigare e rallentare la diffusione del contagio". Varranno dunque tutte le misure in essere per le zone arancioni, come fissato dal decreto legge nazionale, comprese quelle per le attività economiche e per le scuole, ma sarà consentito uscire di casa solo per ragioni di salute, di lavoro, di studio o comprovata necessità, facendo uso dell'autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento. Con le Marche entrate da oggi in fascia gialla, è stato spiegato che "il provvedimento che riguarda i tre comuni viene adottato seguendo il principio di precauzione e gradualità per favorire il controllo della curva epidemiologica".