Coronavirus Marche 1 maggio 2021: bollettino covid oggi. Dati e contagi

Altri 259 contagi, la maggior parte nella provincia di Pesaro Urbino. La regione resta in zona gialla, ma Acquaroli: "Massima attenzione"

Covid nelle Marche, grafico di Fondazione Gimbe

Covid nelle Marche, grafico di Fondazione Gimbe

Ancona, 1 maggio 2021 - Un'altra settimana in zona gialla per le Marche, confermata ieri dal ministro Roberto Speranza al Governatore Francesco Acquaroli. Quest'ulltimo però ha invitato la cittadinanza alla "massima attenzione" perché il Coronavirus circola ancora. 

L'aggiornamento Covid Marche oggi, il bollettino coronavirus 2 maggio 2021. Dati e contagi

Tanto che il bollettino di oggi, diramato dal Servizio Sanità della Regione, rileva 259 nuovi casi (330 positivi nel bollettino di ieri) ed è ancora la provincia di Pesaro-Urbino quella che ne conta di più. Il tasso di positività è dell'8,8%, in calo rispetto a ieri quando era del 14% circa. Continuano a scendere anche i ricoveri (-10) e si è registrata una vittima nelle ultime 24 ore. 

Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 5258 tamponi: 2944 nel percorso nuove diagnosi (di cui 990 nello screening con percorso Antigenico) e 2314 nel percorso guariti.

La situazione dei ricoveri e dei decessi sarà aggiornata nel pomeriggio.  Il totale regionale delle vittime è ora quasi 3mila morti (2.943 per l’esattezza) dall’inizio della pandemia.

Bollettino Covid Italia ed Emilia Romagna del primo maggio

Covid, la mappa del contagio nelle Marche

Come detto, i positivi al Covid nel percorso nuove diagnosi sono 259: 50 in provincia di Macerata, 27 in provincia di Ancona, 80 in provincia di Pesaro-Urbino, 34 in provincia di Fermo, 51 in provincia di Ascoli Piceno e 17 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (51 casi rilevati), contatti in setting domestico (50 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (70 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (1 caso rilevato), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (8 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato). Per altri 77 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.

Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 990 test e sono stati riscontrati 72 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 7%.

Ricoveri Covid

Scende ancora il numero dei pazienti 'Covid-19' assistiti negli ospedali delle Marche: sono complessivamente 484, 10 in meno rispetto a ieri, dei quali 464 (-11) sono ricoverati nei reparti e 20 (+1) si trovano nei pronto soccorso. Lo si apprende dal secondo bollettino del Servizio sanitario regionale. Nelle terapie intensive sono ricoverate 66 persone, 1 meno di ieri. Nelle aree di semi-intensiva sono assistiti in 123 (-7). In tutta la regione ci sono 5.714 persone in isolamento domiciliare (-13), mentre nelle strutture territoriali sono ospitati complessivamente 191 pazienti, come ieri.

Morti Covid

E' un uomo di 91 anni di Sant'Elpidio a Mare, con patologie pregresse, l'unica vittima nelle ultime 24 ore registrata nelle Marche; era ricoverato all'ospedale di Fermo. Lo si apprende dal terzo bollettino quotidiano del Servizio sanitario regionale. Sono diventati 2.944 i decessi dall'inizio della crisi pandemica, 289 in tutto il mese di aprile: 1.653 uomini e 1.291 donne, con un'eta' media di 82 anni. In provincia di Pesaro- Urbino sono morte finora 969 persone, in provincia di Ancona 939, 490 in quella di Macerata, 279 nel Fermano e 235 nel Piceno. Tra le vittime ci sono anche 32 persone non residenti nelle Marche, ma decedute negli ospedali della regione.

"Avremo meno vaccini a maggio"

"Speravamo nel secondo trimestre, come ampiamente annunciato, di poter svoltare sulle vaccinazioni. Ma il calendario dei rifornimenti segnala ancora per maggio bonaccia". Lo scrive sul suo profilo Facebook l'assessore alla Sanita' della Regione Marche, Filippo Saltamartini, secondo il quale fino al 20 di questo mese "arriveranno 220.000 dosi, molte di meno di quelle che potenzialmente possiamo somministrare". Nella sola giornata di ieri in tutta la regione sono stati somministrate circa 14mila dosi, numeri che porterebbero "in 2 mesi alla vaccinazione di 900.000 persone", ma oggi - ha riferito l'assessore - "siamo dovuti scendere di 3mila forse 4000 dosi e pure domani si dovrà calare. Probabilmente lunedì dovremo rinviare molte prime dosi".

Secondo le previsioni di Saltamartini, le Marche potranno salire a 12mila vaccini al giorno "verso la fine della prossima settimana". E aggiunge: "Anche io vorrei capire questi fantomatici milioni di sieri quando arriveranno". L'assessore alla Sanita' chiede anche scusa "per il disagio creato a molte persone ultraottantenni, che si erano recati a San Severino e senza nessun preavviso hanno trovato chiuso il punto vaccinale". Un disagio che si affianca all'invio di appuntamenti per gli insegnanti, "che poi si sono visti respingere la loro richieste di essere vaccinati, mentre sarebbe stato tutto piu' semplice con un sms". Saltamartini ha chiesto "una relazione per valutare l'accaduto", assumendosene comunque la responsabilita'. 

Covid nelle Marche, il grafico

Covid nelle Marche, grafico di Fondazione Gimbe
Covid nelle Marche, grafico di Fondazione Gimbe

Il grafico tratto da Fondazione Gimbe illustra il posizionamento delle Province marchigiane (Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino) in relazione alle medie regionali di incidenza per 100.000 abitanti delle ultime 2 settimane (13 - 27 aprile) e dell'incremento percentuale dei casi (20 - 27 aprile). 

Per interpretarlo: "L’incrocio dei quadranti indica i valori medi della Regione Marche. L’asse orizzontale indica i nuovi casi (incidenza) per 100.000 abitanti nelle ultime 2 settimane. Questo valore permette di stimare quanti casi, in un determinato periodo, sono positivi e potrebbero quindi trasmettere il contagio. L’asse verticale rappresenta l’incremento percentuale dei casi nell’ultima settimana. Questo valore indica la velocità di crescita dei nuovi casi", spiegano da Gimbe.