Presepi nelle Marche: ecco quali visitare e dove

Annullato lo storico di Genga (Ancona) rimangono comunque tanti quelli da visitare nella nostra regione: ecco l’elenco dei più belli

Una passata edizione del presepe vivente di Mondolfo

Una passata edizione del presepe vivente di Mondolfo

Ancona, 23 dicembre 2022 – Tra i simboli del Natale per eccellenza ci sono i presepi che, nelle Marche, trovano forma e consistenza nei paesi più remoti, nei borghi più incantevoli e anche nei centri abitati più popolosi. Ecco le migliori rappresentazioni della Natività in giro per la regione, assolutamente da non perdere da qui al weekend dell'Epifania: proviamo a guidarvi in questo itinerario tra province. Oggi, 23 dicembre, non si può che partire dalla (triste) notizia di giornata arrivata in serata. Ovvero l'annullamento dello storico presepe vivente di Genga (Ancona). La 38esima edizione ha detto “stop” per un anno complici i danni dell'alluvione del 15 settembre scorso, la sicurezza della strada di accesso di Frasassi e l'aggiornamento del Piano legato alla normativa in vigore sempre sul tema della sicurezza. La speranza è che dal prossimo anno si possa ripartire ancora più forti di prima. Confermatissimo, invece, sempre tra i comuni alluvionati quello di Barbara, che del paese ne rappresenta un'eccellenza. Mentre nel Pesarese, da visitare ci sono quello di Mondolfo e nelle Terre del Catria (località Paravento di Cagli). Scendendo nel Maceratese, una tappa va certamente fatta a Morrovalle e Monte San Giusto, il primo vivente e il secondo con statue ad altezza quasi naturale, promossi da artigiani locali e mastri scultori. Particolarmente suggestivo e ricco di significato anche il presepe di Grottammare, organizzato dal 2004 con oltre 300 figuranti d'epoca nel centro storico del borgo ascolano. E ancora quello meccanico di Benedetto XVI a Loreto, un must della tradizione marchigiana. O quello della Parrocchia del Divino Amore di Jesi. Senza parlare del Castello dei Presepi di Porto San Giorgio, nel Fermano, che ha attirato le attenzioni dei grandi media nazionali di recente in quanto enorme e straordinario (nella chiesa del Crocifisso ci sono più di quattrocento meccanismi, tanto per dire). Lo stesso destino per il Presepe Poliscenico di Cupra Marittima, che è una vera e propria opera d'arte che si estende in quasi 100 metri quadri e le cui prime scene risalgono al Natale 1976: e ancora si continua, anche 46 anni dopo. Molto note nel territorio le vie dei presepi, come quelle di Urbino, che coniugano un itinerario di cultura, storia e religione, o anche quelle nel centro di Fano. Insomma, le Marche terra di presepi straordinari da visitare tassativamente nel periodo delle festività. Molti inaugureranno proprio domani, giorno della Vigilia, o all'indomani, a Natale. La data di chiusura per visitarli, tendenzialmente, è programmata all'8 gennaio.