Covid Marche: boom di contagi, ma i ricoveri non aumentano

La Fondazione Gimbe: il 30% in più nell’ultima settimana, restano 64 i pazienti negli ospedali I malati in isolamento a casa sono 6.148, solo 138 sono asintomatici

Ancona, 17 giugno 2022 - Sembra finita perché i giornali ne parlano in ottava pagina. Ma la pandemia batte il ferro ancora. E sempre di più, almeno nelle Marche. Ieri i contagi sono stati 844. Il totale settimana supera i 4mila (4.099) e l’incidenza ogni 100mila abitanti sale da 254,92 a 272,54. Nessun decesso, il totale regionale di vittime resta fermo a 3.923. Nell’ultima giornata è rimasto invariato anche il numero di degenti per Covid-19: 64 di cui cinque in terapia intensiva (+1), quattro in semintensiva (invariati) e 55 in reparti non intensivi (-1).Gli isolamenti domiciliari si attestano a 6.148 ma solo 138 persone accusano sintomi. Ci sono 13 persone in osservazione nei pronto soccorso e 14 ospiti di strutture territoriali per post critici.

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Ma è il monitoraggio Gimbe che rivela un’impennata di nuovi casi Covid nelle Marche nell’ultima settimana, pari a +30,6% tra l’8 e il 14 giugno rispetto alla settimana precedente. Mentre si è registrata una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (218). L’elenco dei nuovi casi per 100mila abitanti dell’ultima settimana, suddivisi per provincia, è guidato da Ascoli 253 (+48,6% rispetto alla settimana precedente); poi Ancona 242 (+19,8%), Fermo 235 (+46,7%), Macerata 226 (+18%) e Pesaro e Urbino 207 (+47,7%). Per quanto riguarda i ricoveri, fa sapere ancora Gimbe, le Marche si collocano sopra la media nazionale per posti letto occupati da pazienti Covid-19 in area medica (6,7%) e in terapia intensiva (2,6%).

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L’infettivologo Marcello Tavio ha spiegato "che questo andamento della pandemia non deve spaventare perché è dovuto al cambiamento del virus che è comunque meno grave. L’unica differenza che ci può essere è tra chi rimane contagiato da vaccinato e chi senza aver avuto la vaccinazione. Le conseguenze possono essere molto diverse".

Vaccini covid nelle Marche

Sul fronte vaccini, la percentuale di popolazione marchigiana over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è dell’8% (media Italia 7%) a cui si aggiunge la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid da meno di 180 giorni, pari al 6,8%. La percentuale di over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è del 10,8% (11,3% media Italia) a cui aggiungere gli over 5 anni guariti da meno di 120 giorni, che non possono ricevere la terza dose nell’immediato (6,9%).

Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (persone immunocompromesse) è del 26,5% (media Italia 38,2%). Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (over 80, ospiti Rsa e fragili fascia 60-79) è del 8,6% (media Italia 18,1%). Invece la popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 20,3% (media Italia 34,8%) a cui aggiungere un ulteriore 2,2% (media Italia 3,4%) solo con prima dose.

Guardando l’andamento delle vaccinazioni negli hub, ad esempio della provincia di Pesaro e Urbino, si è passati da 2.710 vaccinazioni giornaliere del giugno 2021 alle 50 di quest’anno, soprattutto per le quarte dosi che sono per gli over 80, ospiti Rsa e over 60 fragili. A proposito di case di riposo, a Pesaro città sono statI vaccinatI circa 250 ospiti su 500, questo perché l’altra metà ha preso il covid e dunque non è necessario, per un ex contagiato, sottoporsi ad una quarta dose di vaccino.

Multe ai no vax over 50

Nel frattempo si è aperto un altro fronte indotto della pandemia. Quello delle multe da 100 euro l’una che stanno arrivando da settimane a tutti gli over 50 che alla data del primo febbraio scorso non hanno ultimato il ciclo vaccinale né hanno presentato certificati di esenzione o spiegazioni. Le impugnazioni per vedersi annullare la multa sono già 1273 nella sola provincia pesarese, di cui 772 sono state già respinte mentre 443 accolte. Le rimanenti sono da decidere.