Covid Marche, contagi in aumento: "Ma il 70% ha già avuto il virus"

Sfiora il 50% l’aumento dei casi in regione, il virologo Menzo: "Ce l’aspettavamo per la riapertura delle scuole e i maggiori contatti"

Ancona, 30 settembre 2022 - Sfiora il 50% l’aumento dei casi Covid-19 registrati nelle Marche nell’ultima settimana (qui il bollettino del 29 settembre), quella che va dal 21 al 27 settembre. Emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe, una organizzazione che promuove attività di ricerca al fine di migliorare la salute delle persone e contribuire alla sostenibilità di un servizio sanitario pubblico.

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Stefano Menzo, direttore del laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona
Stefano Menzo, direttore del laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona

Lo studio effettuato evidenzia anche come la percentuale della popolazione marchigiana over 5 anni, che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino, è pari al 12%, due punti in più rispetto alla media nazionale che si ferma al 10%. Le Marche hanno dunque meno vaccinati e torna a fare i conti con il virus anche se il dato in salita sarebbe del tutto fisiologico stando alla Virologia dell’ospedale di Torrette. "Sta aumentando per le scuole, ci sono maggiori contatti ravvicinati tra la popolazione – spiega il virologo Stefano Menzo, direttore del laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona – ce lo aspettavamo anche se è difficile stabilire che portata avrà da qui in avanti. Ad oggi sappiamo che il 70% della popolazione ha avuto il virus e questo dato da un lato ci tranquillizza perché dovremmo avere una buona protezione da Omicron (la variante BA.5) per via degli anticorpi che si sono generati. Non sappiamo però quanto questa immunità possa durare. Speriamo di non arrivare ad un picco pandemico".

Per evitarlo Menzo continua a dire che la strada sono i vaccini: "La quarta dose andrebbe fatta da tutti ora, non solo i fragili anche perché fino a quando il virus continua a circolare crea varianti". Che autunno ci aspetta? "Niente di catastrofico ci auguriamo – continua il virologo – speriamo che gli aumenti si spengano in fretta, c’è ancora una fetta di popolazione che il Covid non lo ha ancora preso quindi è normale che ci si infetterà. Il vaccino protegge dalla malattia non dall’infezione per questo più gira il virus, più ci si infetta e più il virus varia". Nelle Marche ancora non c’è traccia della variante detta "Centaurus" (la BA.2.75) e rimane Omicron 5 la predominante. "Riproporre le mascherine nei luoghi chiusi? Non sono un deterrente – osserva Menzo – l’unica arma è vaccinarsi".

Dal report della Fondazione Gimbe si nota anche una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100mila abitanti (279). Sono sotto la media nazionale i posti letto in area medica (5,2%), mentre sono sopra media nazionale i posti letto in terapia intensiva (1,7%) occupati da pazienti Covid -19. La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 11,3% (media Italia 11,2%). Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 11,1% (media Italia 17%). La popolazione 5-11 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari 20,5% (media Italia 35,2%) a cui aggiungere un ulteriore 2,1% (media Italia 3,3%) solo con prima dose.

La Fondazione Gimbe fornisce anche l’elenco dei nuovi casi per 100mila abitanti dell’ultima settimana suddivisi per provincia: Fermo 358 (+50,9% rispetto alla settimana precedente); Macerata 349 (+54,8%); Ascoli Piceno 344 (+58%); Ancona 289 (+29,7%); Pesaro Urbino 278 (+60%).