Covid Marche previsioni, Saltamartini: "Vaccinazioni a rilento, prevedo il peggio"

L’assessore preoccupato per le zone nelle quali l’indice degli immunizzati è troppo basso rispetto alla popolazione. "Con i camper avremo risultati, ma bisogna convincere le persone col dialogo"

Il 70% dei marchigiani è vaccinato, grazie anche ai giovani, ma lontani dall’immunità

Il 70% dei marchigiani è vaccinato, grazie anche ai giovani, ma lontani dall’immunità

Ancona, 30 agosto 2021 - Pronto, assessore Saltamartini? "Sì, veloci, che sono in auto".

L'aggiornamento Regione Marche: si dimette la dirigente Di Furia - Covid Marche oggi 31 agosto 2021: vaccino e terapie intensive, la strategia

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«Qualcuno in giunta vorrebbe sostituirla. L’accusano di troppo protagonismo. Ne sa qualcosa? "Che cosa? Un attimo, mi fermo. Mai sentito prima nulla del genere. Una mia sostituzione equivarrebbe ad una ammissione di fallimento dell’intera giunta che è retta da cinque partiti. Lo escludo. Invece è vero il contrario. Abbiamo dimostrato di essere tra i primi in Italia per le vaccinazioni, le cure, e i tamponi, e siamo stabilmente in zona bianca. Forse qualche dirigente sente troppo il fiato sul collo, e mette in giro certe voci. Noi stiamo lavorando molto bene sul fronte delle vaccinazioni".

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Ma la sua collega di giunta, Giorgia Latini, sembra strizzare l’occhio ai no vax, contesta l’obbligatorietà del green pass e vuole che si vada a scuola senza permessi "Lei non è una no vax. Credo che si sia anche vaccinata o che abbia avuto il covid. Io la conosco, la Latini fa un altro ragionamento. Dice: visto che ci sono tanti no vax o comunque gente che non vuol vaccinarsi, che facciamo? Ignoriamo il problema? Così ci si parla, si cerca un filo di dialogo, ed è quello che fa".

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Così facendo, è sicuro di convincere gli indecisi a vaccinarsi? "No, e a settembre e ottobre, soprattutto nella zona di Macerata, c’è da aspettarsi il peggio. L’indice dei vaccinati in quella provincia è troppo basso rispetto alla popolazione. Questo comporterà aumento dei contagi, ospedali di nuovo sotto stress e conseguenze molto gravi per i non vaccinati".

Fate qualcosa per cambiare il destino? "Abbiamo acquistato 500mila tamponi salivari per tenere sotto controllo i focolai che scoppieranno inevitabilmente a meno che molta più gente vada a vaccinarsi".

Un settembre nero insomma? "Se i cittadini saranno responsabili l’affronteremo al meglio, ma se pensano che il covid sia passato e che ad ammalarsi siano solo i fragili, allora saranno guai".

Qual è la situazione ora nelle terapie intensive? "Ci sono 16 persone, di cui solo 2 risultano vaccinati almeno con una dose. Non credo che serva altro per dimostrare che senza vaccino si rischia la pelle in ogni momento".

L’immunità di massa per le Marche è un miraggio? "Serve arrivare all’80 per cento di immunizzati, noi siamo al 70 per cento".

E da lì non ci si schioda? "Con i camper che vanno di Comune in Comune avremo risultati. Ma serve anche convincere le persone col dialogo".

Cosa gli racconta che non sia già noto anche ai più distratti? "Che devono avere fiducia, che solo con uno sforzo comune riusciremo a sconfiggere questo virus altrimenti si replicherà all’infinito e diventerà sempre più resistente anche ai vaccini".

Se le fosse possibile imporre delle sanzioni per chi non si vaccina, le adotterebbe? "Se i numeri dei no vax fossero bassi, si potrebbe anche pensarlo, ma quando parliamo di milioni di persone come si fa? Solo nelle Marche ci mancano all’appello 300mila cittadini. Gli mandiamo i vigili a casa? Meglio evitare le sanzioni e sperare che capiscano la gravità del momento. Come un medico di Pesaro che non voleva vaccinarsi. Poi ieri si è finalmente convinto".