Covid Marche oggi: bollettino coronavirus 27 aprile 2021
Ancona, 27 aprile 2021 - Le Marche sono tornate in zona gialla e i primi avventori hanno già assaltato bar e ristoranti per provare a gustarsi un primo ritorno alla quasi libertà. Anche se c'è chi si lamenta perché, non avendo posti, allesterno, non può ospitare clienti, venendo così penalizzato.
Marche zona gialla, ma tre Comuni passano all'arancione rafforzato
Covid Marche: bollettino 27 aprile 2021
Salgono i contagi legati all'epidemia da coronavirus nelle Marche, ma cala l'indice di positività. I nuovi casi sono infatti 223 8contro i 123 di ieri) su 2.089 tamponi analizzati nel percorso nuove diagnosi. Il tasso di positività si abbassa perciò dal 16,8% al 10,7%. Calano anche i ricoveri (-23). Cinque i decessi: tra loro anche una 55enne. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 637 test e sono stati riscontrati 42 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 7%.
La mappa del contagio
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 223: 69 in provincia di Macerata, 21 in provincia di Ancona, 65 in provincia di Pesaro-Urbino, 12 in provincia di Fermo, 42 in provincia di Ascoli Piceno e 14 fuori regione.
Come ci si contagia
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (48 casi rilevati), contatti in setting domestico (52 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (73 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (2 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (12 casi rilevati). Per altri 35 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Covid, ricoveri in calo nelle Marche
Diminuiscono i ricoveri per Covid nelle Marche: oggi sono 23 in meno rispetto al giorno precedente. La pressione sugli ospedali si attenua praticamnete in tutti i reparti. Due i posti 'liberati' in Terapia intensiva, 4 in semi intensiva e 17 quelli in meno nei reparti non intensivi.
Dopo lo stop nella discesa dei ricoveri di ieri oggi nelle Marche si registra quindi una nuova riduzione del numero dei pazienti ospedalizzati. Il servizio Sanità della Regione comunica che nelle ultime 24 ore i contagi sono saliti a 96.766 (+223) di cui 87.590 dimessi/guariti (+374), 5.734 in isolamento domiciliare (-132) e 523 ricoverati (-23). I pazienti in terapia intensiva scendono da 68 a 66: 17 a Pesaro Marche Nord (-2), 14 ad Ancona Torrette (-1), otto a Jesi, 12 all'ospedale Covid di Civitanova Marche, quattro a Senigallia (-1), tre a Fermo, nove a San Benedetto del Tronto (+1) e uno ad Ascoli Piceno (+1). I ricoveri nelle aree semi intensive passano da 140 a 136 (55 a Marche Nord, 14 al Torrette, cinque a Senigallia, cinque a Jesi, 10 a Macerata, 27 all'ospedale Covid di Civitanova Marche, quattro a Fermo, nove a San Benedetto del Tronto e sette ad Ascoli Piceno), mentre quelli in reparti non intensivi passano da 338 a 321 (12 a Marche Nord, 40 al Torrette, 11 all'Inrca di Ancona, 16 all'Inrca di Fermo, sette a Pesaro Spdc, 34 a Jesi, 11 a Senigallia, 42 a Macerata, 10 all'ospedale Covid di Civitanova Marche, 29 a Camerino, 34 a Fermo, 29 a San Benedetto del Tronto, sette ad Ascoli Piceno, 37 alla Casa di Cura Villa Serena e due alla Casa di cura San Benedetto). Gli ospiti nelle strutture territoriali sono 209 (-10) mentre i pazienti nei Pronto soccorso, in attesa di ricovero, sono 13 (-3). Dei 223 nuovi casi odierni 69 sono stati rilevati in provincia di Macerata dove i contagi da inizio emergenza salgono a 19.949, 21 ad Ancona (31.869), 65 a Pesaro Urbino (21.283), 12 a Fermo (9.686), 42 ad Ascoli Piceno (10.215) e 14 fuori regione (3.764). I casi/contatti in isolamento domiciliare infine scendono a 12.606 (-35): 8.591 asintomatici e 4.015 sintomatici. In quarantena anche 155 operatori sanitari.
Covid, i decessi nelle Marche
Dopo le quattro vittime registrate ieri il servizio Sanità della Regione Marche nelle ultime 24 ore ha rilevato cinque decessi a causa del Covid-19, tutti di persone con patologie pregresse. Una 95enne di Ascoli Piceno è deceduta all'ospedale di San Benedetto del Tronto, un 79enne di Cartoceto alla Rsa Galantara di Pesaro, un 78enne di Fano all'ospedale di Fano Marche Nord, un 69enne di Potenza Picena all'ospedale Covid di Civitanova Marche e una 55enne di Serra De' Conti ad Ancona Torrette. Il bilancio delle vittime da inizio emergenza sale a 2.924: 1.640 uomini e 1.284 donne con un'età media di 82 anni che nel 97,1% dei casi presentavano patologie pregresse. La provincia più colpita dall'emergenza sanitaria è quella di Pesaro Urbino con 962 decessi, seguita da Ancona (932), Macerata (488), Fermo (276) ed Ascoli Piceno (234), mentre sono 32 le vittime provenienti da fuori regione.
Usca covid: aumentano a 34 nelle Marche
"L'Asur ha assunto 430 infermieri a tempo determinato e in aggiunta prestano servizio altre 39 unità di cui 29 da Cooperative, cinque dalla Protezione civile e cinque dipendenti del commissario straordinario per la vaccinazione. Per un totale di 469 infermieri in piu'". Così l'assessore regionale alla Sanità delle Marche, Filippo Saltamartini, rispondendo in Aula ad una interrogazione delle consigliere del Movimento 5 stelle Marta Ruggeri e Simona Lupini sulle Usca (Unità speciali di continuità assistenziale). Saltamartini ha spiegato come le unità Usca siano passate dai 19 equipaggi al momento dell'insediamento della giunta ai 34 attuali distribuiti in cinque Aree Vaste
Ecco quante e dove sono attive: sette a Pesaro Urbino, 12 ad Ancona, sei a Macerata, tre a Fermo e sei ad Ascoli Piceno. "Sono stati assunti 10 assistenti sociali, 28 assistenti sanitari, 20 tecnici della prevenzione, 12 tecnici di radiologia, 23 tecnici di laboratorio, 36 medici e 11 operatrici sanitarie- conclude Saltamartini-. Queste figure professionali sono impiegate a cooperare con gli equipaggi Usca".
Tre Comuni in zona arancione rafforzato
Vallefoglia, Montelabbate e Cerreto d'Esi tornano alle limitazioni proprio nel giorno in cui il resto delle Marche festeggia le riaperture. Le rilevazioni epidemiologiche hanno infatti evidenziato situazioni ancora critiche a livello locale, con il superamento della soglia dei 250 positivi per 100mila abitanti.
Superiori al 70%: primo giorno senza caos a Pesaro
Per il primo giorno di rientro al 70% in presenza a scuola, nonostante il cavallo zoppo dei trasporti tarati al 60%, tutti gli studenti delle superiori pesaresi hanno regolarmente risposto all’appello. Ha funzionato, insomma, la strategia messa a segno dai presidi, i quali hanno richiamato tutte le quinte superiori al 100% in presenza anche per blindare la preparazione dell’esame di maturità.
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