Covid Marche, fondi e ristori per aziende in difficoltà

Aiuti per le imprese attive nei settori di intrattenimento e turismo. Ma anche stanziamenti a fondi perduto per micro aziende che devono ricapitalizzare

Covid Marche

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Ancona, 10 gennaio 2022 - Ristori specifici e finanziamenti per la capitalizzazione delle piccole imprese. La Regione presenta due iniziative economiche di sostegno all’economia: da una parte per un settore specifico a cavallo tra intrattenimento e turismo, dall’altra una ricapitalizzazione a fondo perduto per piccole aziende o addirittura micro aziende di qualsiasi settore economico.

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La partecipazione del presidente Francesco Acquaroli conferma la qualità delle scelte illustrate in conferenza stampa dal vice Mirco Carloni e dall’assessore al Bilancio Guido Castelli. Il presidente della Regione sottolinea chiaramente "l’importanza della capitalizzazione della miriade di micro aziende della nostra Regione e anche per questo finanziamo una maggiore capitalizzazione aziendale". Il vice presidente pecifica che i ristori vanno ai settori più colpiti dai due anni del covid. "Finanziamo con fondi statali e su indicazione al di fuori della nostra autonomia settori specifici più colpiti: intrattenimento e cerimonie, trasporto turistici, parchi tematici e cerimonie. Ci sono categorie che hanno avuto danni intensi e in alcuni casi totali. Le discoteche sono ancora oggi chiuse – commenta Mirco Carloni –, le cerimonie rinviati di mesi ed anni con danni per tanti lavoratori del baqueting o del catering, della fotografia o dell’artigianato artistico. Parliamo di un ristoro che è collegato alle licenze del pubblico spettacolo e sulle capienza delle sale da ballo o discoteche: si va da tremila a ventimila euro per soggetto".

I fondi vengono dal governo insieme alle indicazioni dei settori da finanziare: "L’autonomia regionale è molto limitata. Ma si potranno presentare le domande entro il 17 gennaio. Oltre all’intrattenimento e le cerimonie – aggiunge il vice presidente – i fondi sono destinati per i parchi tematici e i bus turistici che hanno avuto un’attività quasi azzerata e avranno ristori destinati per 592mila euro".

"Stiamo parlando di risorse nazionali assegnate senza specifiche autonomie regionali – dice l’assessore al Bilancio Guido Castelli –. A quanto indicato da Carloni dobbiamo aggiungere ulteriori 4,8 milioni di euro destinati ad attività connesse al settore della neve: non tanto per gli impianti, quanto per attività legate alle strutture: affitto di sci, di ciaspole. Ma anche attività commerciali collegate, fossero anche panificazioni e pasticcerie o bar vicine alle piste. Oppure altre attività con codice ateco legato alla neve che hanno registrato perdite significative".

L’altra iniziativa di carattere economico presentata nella conferenza stampa riguarda lo stanziamento a fondo perduto per la capitalizzazione e la patrimonializzazione delle piccole aziende. Le aziende che vivono una sottocapitalizzazione potranno accedere attraverso l’aumento di capitale per 25mila euro a fondo perduto, di fronte a 10mila di capitalizzazione diretta, attraverso i Cofidi regionali. "Sono sei milioni di euro a fondo perduto – dice Mirco Carloni – per dare risorse alle nostre piccole aziende. Un’erogazione semplice, attraverso un conto corrente dedicato all’operazione, con un aumento capitale da diecimila euro che servità a migliorare il rating delle imprese, dando la conferma che si finanzia chi vuole il miglioramento del rating della propria impresa per poi farla ripartire più forte e più capitalizzata".