LORENZO MONACHESI
Cronaca

Acquaroli carica il centrodestra: "Faremo le Marche ancora più grandi"

Folla e big della coalizione a Civitanova per il debutto della campagna elettorale del governatore "Mille cantieri, ricostruzione e turismo record: abbiamo riscattato la regione da un periodo buio" .

Folla e big della coalizione a Civitanova per il debutto della campagna elettorale del governatore "Mille cantieri, ricostruzione e turismo record: abbiamo riscattato la regione da un periodo buio" .

Folla e big della coalizione a Civitanova per il debutto della campagna elettorale del governatore "Mille cantieri, ricostruzione e turismo record: abbiamo riscattato la regione da un periodo buio" .

CIVITANOVA (Macerata)Il presidente Francesco Acquaroli snocciola i primati delle Marche sotto la sua guida: primi in Italia per la spesa del Fondo sociale europeo, il turismo segna un più 13% di presenze totali rispetto al 2019 e un più 28% di presenze straniere, quattro miliardi e mezzo di investimenti e oltre mille cantieri, più occupazione, una ricostruzione "finalmente avviata" e "non sono state aumentate le tasse, nonostante le conseguenze della pandemia e i teatri di guerra in Europa e nel mondo". "Noi abbiamo riscattato le Marche da un’epoca buia", ha detto il governatore, aprendo la campagna elettorale davanti al popolo del centrodestra all’Eurosuole Forum di Civitanova "sold out", in un intervento nel quale ha rivendicato una trasformazione economica e sociale senza precedenti. "Abbiamo – ha aggiunto Acquaroli – una sanità benchmark a livello nazionale e un aumento del 10% delle prestazioni erogate rispetto al 2019". Il presidente Acquaroli si è poi soffermato sul terremoto e sul post alluvione, due emergenze che hanno investito i cittadini marchigiani."Oltre un miliardo e mezzo per la ricostruzione a seguito del terremoto, oltre 400 milioni di euro stanziati per le opere di mitigazione del rischio idrogeologico a seguito dell’alluvione del 2022", ha snocciolato i dati. Ma Acquaroli non si accontenta e guarda ancora avanti. "Le Marche – ha aggiunto – devono continuare a crescere e a emozionare, perché i risultati conseguiti sono solamente un punto di partenza. Dobbiamo andare avanti sulla strada tracciata con coraggio e con una visione nella quale ogni territorio è protagonista: da nord a sud, dalla costa fino all’entroterra della regione".Al palas di Civitanova in tantissimi – cinquemila, secondo dati forniti dagli organizzatori – si sono trovati da tutta la regione per il primo atto della campagna elettorale. E c’erano tutti i big del centrodestra marchigiano: la senatrice Elena Leonardi (FdI), la deputata Giorgia Latini (Lega), il deputato Francesco Battistoni (Fi), Tablino Campanelli (Noi Moderati), Antonio Saccone (Udc), Emanuele Petrucci, sindaco di Mombaroccio (Base popolare), il consigliere regionale Giacomo Rossi (Civici Marche), Marcella Agostini (Movimento per le Marche) e Salvatore Piscitelli (Marche in movimento). Sono tutti i rappresentanti delle forze politiche e civiche che sostengono la candidatura bis di Acquaroli. Ma altre se ne aggiungeranno, anticipano da quelle parti. E poi c’erano Emanuele Prisco, sottosegretario degli interni; la sottosegretaria al Mef Lucia Albano, l’europarlamentare FdI Carlo Ciccioli e il commissario per la ricostruzione, Guido Castelli.E la presenza in platea di Germana Sorbi, presidente regionale di Azione, è più di un indizio in chiave alleanze. In tarda serata sono iniziati gli interventi e le testimonianze di chi ha vissuto dei problemi che hanno investito le Marche: per il sisma c’era Gianfranco Tombini dell’hotel Felycita di Frontignano di Ussita; Andrea Morsucci in rappresentanza del Comitato degli alluvionati; un’operaia della multinazionale Beko salvata dal governo; Amerigo Varotti, a suo tempo presidente del comitato contro il passaggio dei nove Comuni della Provincia di Pesaro dalle Marche all’Emilia-Romagna.