Ancona, 3 luglio 2025 – L’ondata di caldo estremo nelle Marche ora impone lo stop alle attività all’aperto: da domani 4 luglio (dalla mezzanotte di oggi, per la precisione) entra in vigore anche nella regione marche l’ordinanza che vieta il lavoro sotto il sole tra le 12.30 e le 16.

Chi si fermerà
Il provvedimento, firmato oggi dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, impone lo stop alle attività che comportano un’esposizione prolungata alla luce solare nelle fasce orarie più calde. Le categorie interessate comprendono l’agricoltura, il settore florovivaistico, la logistica, oltre ai cantieri edili e stradali.
Validità dell’ordinanza
La validità dell’ordinanza è fissata fino al 31 agosto a mezzanotte e si applicherà nelle zone in cui, secondo la mappa consultabile, si registra un rischio classificato come “alto”. In questi territori, il caldo comporta "uno stress da caldo particolarmente critico per la salute” e pertanto “è fortemente consigliato modificare l’orario lavorativo, aumentare le pause in aree ombreggiate o climatizzate e reidratarsi”.

Le dichiarazioni della Regione
“È un provvedimento – spiega il presidente Acquaroli – che si rende necessario anche questa estate per tutelare la salute dei lavoratori e ridurre in questo modo l'impatto dello stress termico ambientale e i rischi a cui sono esposti, evitando così anche gravi conseguenze”. “La Regione – evidenzia l’assessore al Lavoro, Stefano Aguzzi – si è mossa sulla scia del medesimo provvedimento applicato lo scorso anno, accogliendo allo stesso tempo i suggerimenti proposti dalle parti intervenute all’incontro, per far sì che le alte temperature non mettano a rischio l’incolumità di chi deve lavorare all’aperto. È ormai evidente che le nostre estati si caratterizzino per le temperature elevate. Lavorare in queste condizioni diventa davvero rischioso”.
La situazione in Italia
Le Marche si aggiungono alle tredici regioni che hanno già adottato misure analoghe: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Toscana. Tra le ordinanze regionali ci sono differenze soprattutto per quanto riguarda la durata delle misure: al Centro-Sud il divieto è generalmente valido fino a fine agosto, mentre in diverse regioni del Nord si estende fino al 15 settembre.
Le previsioni per questo fine settimana
Oggi e domani è previsto un cielo sereno al mattino, con velature in quota e possibilità di rovesci e temporali pomeridiani localizzati sulle province centro-meridionali. Piogge assenti invece domenica 6, che promette di essere una giornata assolata e perfetta per il mare. Cambio di rotta per la prossima settimana, che parte con un cielo irregolarmente nuvoloso in mattinata e temporali a carattere sparso, specialmente sull'Appennino e sulle province meridionali.