
Pesaro (a sinistra) e Ancona (a destra) tra i primi dieci migliori capoluoghi per il clima: complice la brezza di mare che mitiga le estati torride
Ancona, 28 aprile 2025 – Nelle Marche si vive bene, sono in tanti a sostenerlo e i turisti stranieri in aumento lo confermano di anno in anno: ma la sicurezza, il paesaggio variegato, le dolci colline e il buon cibo non sono le sole ragioni. La classifica del clima migliore pubblicata dal Sole 24 Ore vede ben due capoluoghi marchigiani tra i primi dieci in Italia: Ancona e Pesaro, rispettivamente al sesto e al decimo posto. E il resto delle Marche si piazza comune in buona posizione: tutte le province figurano infatti tra le prime 20 città.
‘Indice del clima 2025’ è l'annuale classifica elaborata dal quotidiano economico su dati rilevati e validati da 3b Meteo, che traccia anche i trend climatici degli ultimi 15 anni in 107 capoluoghi con 15 parametri meteorologici relativi al periodo 2014-2024 (5 nuovi parametri in più rispetto alla classifica 2024).
Miglior clima: i parametri
Il punteggio finale viene attribuito in base ai 15 parametri climatici presi in esame: soleggiamento, brezza estiva, indice di calore, nebbia, ondate di calore, giorni freddi, precipitazioni estreme, umidità relativa, raffiche di vento, escursione termica, notti tropicali, circolazione dell'aria, caldo estremo, percentuale giorni consecutivi senza pioggia, intensità pluviometrica. Tutti ri-parametrati da 0 a 1000.
Clima: Bari guida la classifica nazionale
Bari è in testa con il clima migliore, bene in generale le città del Mezzogiorno e le zone costiere. Caserta, Terni e Asti sul fondo. Il capoluogo pugliese, spiega lo studio, si piazza sul primo gradino del podio, dove era salito già l'anno scorso, seguito da due territori della costa Adriatica: la vicina Barletta Andria Trani, al secondo posto e Pescara al terzo posto. Il Sud, in generale, regna sulla top 10, dove figurano anche Enna (prima classificata nell'indice di calore), Chieti e Catanzaro. Tra i primi dieci figurano quasi tutti territori costieri, ma ci sono solo tre capoluoghi di provincia del Centro: Livorno, Pesaro Urbino e Ancona, e uno del Nord, Trieste. Quest'ultima ha debuttato tra le prime dieci grazie alla leadership nell'indicatore sulla brezza estiva, mentre è ultima per raffiche di vento.
Ancona prima per circolazione dell’aria
Stringendo il focus sui primati locali, positivi e negativi, che possono aiutare a spiegare meglio i posizionamenti nella classifica generale, per la circolazione dell’aria in testa c’è Ancona con 1000 punti, mentre Torino è in fondo alla classifica, quindi con una maggiore persistenza di aria stagnante.
Agrigento è prima nell’indice di soleggiamento con 9,2 ore di sole al giorno, in media, nel periodo analizzato (2014-24), contro i 6,7 di Belluno, agli antipodi di questa classifica. La città veneta è anche ultima per numero di giorni freddi (20,55 all’anno, in media, sul decennio esaminato) e per umidità relativa, intesa come quota di giorni fuori dal comfort climatico che sta tra il 30 e il 70% di umidità: sono ben 259,8. Belluno vanta però un primato, quello del minor numero di notti tropicali (uno degli indicatori di nuova introduzione).
Gli altri capoluoghi delle Marche
Tra i primi venti, dicevamo, figurano anche gli altri tre capoluoghi marchigiani: Ascoli Piceno è al 18esimo posto, seguita da Fermo, 19esima e Macerata in posizione numero 20. Ascoli si piazza addirittura al secondo posto con 904,7 punti per giorni consecutivi senza pioggia, e al terzo per intensità pluviometrica.