
Al Conclave parteciperà un solo cardinale marchigiano: l'ascolano Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Emerito dell’Aquila
Ascoli, 22 aprile 2025 – Tutto il mondo piange da ieri la scomparsa di Papa Francesco. Un pontefice che ha segnato inevitabilmente con le sue encicliche ma soprattutto con il suo comportamento, la vita della chiesa cattolica. Oggi dopo l’invito, rivolto ai cardinali, dal decano del Collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re, ad essere presenti alla prima riunione preparatoria si avvia di fatto l’iter del conclave che esprimerà il nuovo Pontefice. Le Marche hanno due cardinali ma solamente uno potrà eleggere il nuovo Papa. In realtà ce ne sarebbe un terzo, marchigiano di adozione: il ‘fermignanese’ (ha le origini e la cittadinanza onoraria di Fermignano, a Pesaro Urbino) Augusto Paolo Lojudice, 60 anni, cardinale e arcivescovo metropolita di Siena, Colle Val d'Elsa e Montalcino.
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A questo conclave parteciperà, infatti solo il cardinale marchigiano Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Emerito dell’Aquila. ll cardinale Edoardo Menichelli, anch’egli nominato da Papa Francesco cui era profondamente legato, secondo il codice di diritto canonico avendo superato l’80esimo anno di età (ha 88 anni) non potrà partecipare all’elezione.
Chi è monsignor Giuseppe Petrocchi
Petrocchi è nato a Venagrande, in provincia di Ascoli Piceno, nel 1948, ha quindi 77 anni. Dopo il seminario ha compiuto gli studi filosofici e teologici presso la Pontificia Università dove ha conseguito il baccalaureato in Filosofia e la licenza in Teologia Dogmatica. Successivamente si è laureato a Macerata in Filosofia e in Psicologia a Roma presso le due Università statali. Dopo l’ordinazione sacerdotale, nel 1973, ha ricoperto gli incarichi di Responsabile della Pastorale giovanile diocesana; docente di religione presso il Liceo Orsini di Ascoli Piceno; direttore del Centro diocesano vocazionale; docente di Filosofia, Pedagogia e Psicologia presso l’Istituto magistrale Trebbiani di Ascoli Piceno; parroco di Cerreto di Venarotta; parroco di Trisungo, redattore capo del Bollettino diocesano, psicologo presso il Consultorio familiare diocesano e docente presso la scuola diocesana di Teologia.
Nel 1998 è stato eletto Vescovo di Latina- Terracina- Sezze-Priverno. Nel 2013 è stato nominato, da Papa Francesco, Arcivescovo de L’Aquila. Creato da Papa Francesco Cardinale nel Concistoro del 28 giugno del 2018, del Titolo di San Giovanni Battista dei Fiorentini.
Il Santo Padre l’ha nominato membro della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano; della Congregazione per l’Educazione cattolica; della Congregazione per le Cause dei Santi; della Commissione di Vigilanza sullo IOR; del Consiglio per l’Economia del Vaticano; presidente della Commissione di studio per il Diaconato femminile. Nel 2021 è stato eletto Presidente della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana. Papa Francesco il 1 agosto 2024 ha accolto la richiesta del Cardinale Petrocchi a cui è succeduto alla guida della Diocesi aquilana Mons. Antonio D’Angelo.