OTTAVIA FIRMANI
Cronaca

La spirale dei consumi. Spesa sfiora 2 miliardi. Boom di auto e motocicli

L’indagine dell’Osservatorio sui beni durevoli: Pesaro e Fermo al top. Bene mobilità ed elettrodomestici. Giù mobili, elettronica e tecnologia. .

Boom di vendite nelle Marche per moto, auto (nuove e usate), ma anche elettrodomestici e telefonini, almeno secondo i dati dell’Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic. Con un miliardo e 988 milioni di euro spesi per i beni durevoli, nel 2024 la regione segna una crescita (+6,4% sul 2023) di gran lunga superiore alla media nazionale (+4,5%). A trainare l’aumento sono gli acquisti di motocicli (+30,9%), auto usate (+12%) e nuove (+8,4%). Bene anche elettrodomestici (+1,8%, 153 milioni) e telefonia (+0,7%, 144 milioni). In calo, invece, gli acquisti di mobili (-1,2%, 395 milioni), di elettronica di consumo (-5,5%, 44 milioni) e information technology (-5,8%, 52 milioni).

Stando all’Osservatorio sui consumi, l’anno scorso le famiglie marchigiane hanno destinato in media 3.030 euro all’acquisto di beni durevoli. A Pesaro e Urbino si è speso di più – 3.219 euro per famiglia –, poi Macerata (3.023) e Ancona (3.000). Più indietro troviamo Ascoli e Fermo, rispettivamente con 2.906 e 2.877 euro per famiglia. Discorso differente per quanto riguarda i consumi complessivi, che vedono Ancona al primo posto con 627 milioni, seguita da Pesaro e Urbino con 496. Ma se la provincia di Ancona è quella con la spesa più alta per valore assoluto, va comunque sottolineato che si tratta della crescita più bassa delle Marche: +4,5%, ben distante dal 9% fatto segnare invece da Pesaro e Urbino.

In linea con l’andamento regionale, anche ad Ancona il settore più dinamico è quello dei motocicli (+10,7%), mentre flettono mobili (-2,3%), elettronica (-4,8%) e It (-6,7%). La crescita maggiore è stata registrata in provincia di Pesaro e Urbino, che ha il primato in Italia per incremento della spesa in beni durevoli: +9%. A garantire la crescita è un boom di vendite nel settore dei motocicli (+75,8%), seguiti da auto usate (+14,6%) e nuove (+5,7%). In crescita la vendita di elettrodomestici (+1,7%).

Anche il Fermano si segnala per l’aumento della spesa in beni durevoli (+7,4%), terzo in Italia. Ottima la performance delle auto nuove (+18,1%) e dei motocicli (+10,4%). Soffrono invece, come un po’ in tutta la regione, elettronica (-7,5%) e It (-6,6%).

Fuori dalla top ten italiana per un soffio, Macerata ha registrato un incremento del 6,5%, piazzandosi all’undicesimo posto nella classifica nazionale. Nel Maceratese, a trainare la spesa sono gli acquisti di auto usate (+13,4%), di motocicli (+12,8%) e auto nuove (+9,3%). Bene anche gli elettrodomestici (+2,4%). In crescita pure l’Ascolano, che chiude il 2024 con +5,4% grazie al boom delle auto usate (+14,1%). Il Piceno si colloca infatti all’ottavo posto nella spesa per l’usato. Buone, però, anche le performance di auto nuove (+6,7%) e motocicli (+10,3%).

"In particolare – fa notare Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic –, gli acquisti di motocicli nelle Marche hanno mostrato un aumento del 30,9%, il triplo rispetto al dato medio nazionale (+10,8%). E pur essendo più contenuti, sono comunque superiori alla media nazionale anche gli aumenti nella spesa per gli acquisti delle auto, sia usate che nuove".