BEATRICE GRASSELLI
Cronaca

L’onda lunga del Po: "Alghe in aumento"

"La parte di Adriatico a nord del Conero è in una fase di eutrofizzazione. Il Po in testa e gli...

"La parte di Adriatico a nord del Conero è in una fase di eutrofizzazione. Il Po in testa e gli altri fiumi, a causa delle piogge che si stanno succedendo in questi giorni, portano al mare moltissimi nutrienti. Dalle ultime analisi, le acque risultano caratterizzate dal colore verde con basse trasparenze. Le sonde confermano concentrazioni di clorofilla elevate, segno di grande presenza di alghe". Una situazione che per Gianluca De Grandis, responsabile dei monitoraggi marini di Arpa Marche, migliora a sud del Conero, dove arrivano meno nutrienti, perché più lontano dal Po. "Lo stato del mare tutto sommato è in linea con altri anni – spiega –. La grande quantità di acque dolci ne riduce la salinità. Ora è molto bassa, tra 24 e 26 parti per milione rispetto alla media che si aggira tra 30 e 36. Va segnalato inoltre un buon raffreddamento delle acque, che hanno una temperatura tra 6 e 8 gradi". Una condizione, spiega l’esperto, che "ha aspetti positivi, in quanto rappresenta una buona base per ricostituire la fauna ittica e favorire il ripopolamento, anche del mosciolo". "Per quanto riguarda la futura presenza di mucillagini, invece, non è possibile fare previsioni – dice ancora De Grandis –. Lo stesso vale per quanto riguarda il rilevamento della presenza di inquinanti. Bisognerà aspettare il mese prossimo: dalla fine di aprile inizieranno i monitoraggi microbiologici ai fini della balneazione".