ANGELICA MALVATANI
Cronaca

Maturità 2025 nelle Marche, dal toto tracce ai numeri: esame per 13.100 studenti

Da Ancona ad Ascoli, passando per Pesaro, Macerata e Fermo: conto alla rovescia per i ragazzi che affrontano la prova conclusiva del secondo ciclo di istruzione. Cosa c’è da sapere

Esame di maturità 2025, conto alla rovescia per 13mila e 100 studenti marchigiani (foto generica)

Esame di maturità 2025, conto alla rovescia per 13mila e 100 studenti marchigiani (foto generica)

Ancona, 17 giugno 2025 – La notte prima degli esami è un rito di passaggio, segna la fine dell’adolescenza e l’ingresso nella prima età adulta, è una notte in cui raramente si riesce a dormire. Sarà così stasera per i 13mila e 100 studenti marchigiani che si presenteranno domani alle 8,30 all'esame di maturità 2025, per la prima prova scritta. Erano 13mila e 600 l’anno scorso, un calo importante che parla di denatalità anche per le Marche.

I numeri nelle Marche

Online c’è l’elenco dei presidenti di commissione che sono chiamati a valutare il percorso scolastico di ogni singolo studente, insieme con tre membri esterni e tre interni alla scuola. Per il distretto scolastico di Ancona i presidenti sono 111, per Ascoli e Fermo sono 91, per Macerata 78 e per Pesaro e Urbino 81. Così sono divisi invece i ragazzi che da domani si metteranno alla prova, per Ascoli Piceno e Fermo ci sono 588 studenti degli istituti professionali, 1068 dei tecnici e 1444 dei licei, per Ancona sono 686 dei professionali, 1294 dei tecnici e 1989 dei licei. Per Macerata 505 professionali, 794 tecnici e 1566 licei. A Pesaro Urbino sono invece 621 agli istituti professionali, 826 i tecnici e 1738 i licei.

La seconda prova

Latino al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Lingua e cultura straniera 1 al Liceo linguistico; Lingua inglese per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo “Turismo”; Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”. Queste alcune delle discipline scelte per la seconda prova scritta della Maturità2025, secondo quanto prevede il decreto firmato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Come è strutturato l’esame

L’esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione - per l’ammissione al quale è previsto, dal corrente anno scolastico, lo svolgimento da parte dei candidati anche dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) o delle attività assimilabili secondo quanto previsto dall’indirizzo di studio: una prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che si svolgerà dalle ore 8.30 di domani appunto; una seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Per i Professionali, la seconda prova scritta non riguarda specifiche discipline ma le competenze in uscita e i nuclei tematici fondamentali di indirizzo alle stesse correlati. Il colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Nel corso del colloquio, il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione civica.

La valutazione del comportamento

Nel caso in cui il candidato interno abbia riportato, in sede di scrutinio finale, una valutazione del comportamento pari a sei decimi, il colloquio prevede anche la trattazione di un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe. Solo chi ha 9 in condotta potrà puntare al punteggio pieno nella valutazione dei crediti del triennio, nel curriculum dello studente da quest’anno ci saranno anche i risultati delle prove Invalsi. Secondo il ministro Valditara si tratterà di valutare la crescita della persona e la cultura del rispetto che ogni studente ha dimostrato in questi anni.

Tema, il toto tracce

Domani dunque si comincia con il tema, sei le ore a disposizione per tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, economico e tecnologico, sociale. Sui social e sulle pagine dedicati al mondo della scuola è partito il toto tracce, con le ipotesi legate per lo più agli anniversari storici e letterari più significativi, cominciando con i 760 anni dalla morte di Dante che non è tra i temi dal 2007. E poi, sono 240 anni dalla nascita di Alessandro Manzoni, 190 dalla nascita di Carducci, 125 anni da quella di Ignazio Silone che dal 1946 al 1963 ha ricevuto ben dieci candidature al premio Nobel.

E ancora, fanno 25 anni dalla morte di Giorgio Bassani, autore del Giardino dei Finzi Contini, 15 anni dalla scomparsa della poetessa Alda Merini. Dal punto di vista storico fa 80 anni la Liberazione del paese dal nazifascismo, il mondo in guerra potrebbe dare qualche spunto di riflessione importante, con Italo Calvino o Beppe Fenoglio. Sono anche 35 anni dalla caduta del muro di Berlino, un evento che aveva fatto sperare in un mondo in armonia, e si celebrano anche i 40 anni dall’accordo di Schengen che di fatto abbatteva le barriere tra i paesi d’Europa, sognando un continente unito. Spunti ce ne sono da vendere, l’essenziale è scegliere secondo la propria storia e i propri interessi, perché l’esame di maturità è davvero la prova nella quale ci si deve raccontare, prima di diventare grandi.