ALESSANDRO CAPORALETTI
Cronaca

Mit-Province: "Riecco i fondi per le strade"

Tagli scongiurati, almeno a parole. Dopo la sollevazione bipartisan delle Province per lo ’scippo’ dei fondi destinati alla manutenzione delle...

Il ministro Matteo Salvini e la deputata Giorgia Latini

Il ministro Matteo Salvini e la deputata Giorgia Latini

Tagli scongiurati, almeno a parole. Dopo la sollevazione bipartisan delle Province per lo ’scippo’ dei fondi destinati alla manutenzione delle strade – prosciugati (meno 70%) a più riprese tra legge di bilancio e un emendamento infilato dal governo nel Milleproroghe –, dal ministero delle infrastrutture ecco la correzione in corsa, come già annunciato a stretto giro dal ministro Salvini. All’esito dell’incontro con i rappresentanti di Upi e Anci, ieri, il Mit ha garantito la "piena disponibilità" a ripristinare le risorse per le Province in fase di conversione del decreto infrastrutture, ma con la sottolineatura che "gli enti locali dovranno rispettare scadenze tassative per dimostrare l‘effettiva capacità di spesa ed evitare che le risorse vadano perdute".

Il casus belli è un tesoretto di 350 milioni di euro in due anni (2025 e 2026), nelle Marche più di 14 sforbiciati dei venti complessivi, con pesanti ricadute sui bilanci delle Province, al punto che il presidente dell’Upi regionale, Giuseppe Paolini (Pesaro e Urbino), si era spinto a evocare come estrema conseguenza la necessità di "chiudere le strade, perché non possiamo neanche più fare la manutenzione ordinaria e la sicurezza dei cittadini è a rischio".

Ecco, ora i fondi tornano in cassa, o quantomeno torneranno, promette il Mit, e Pasquale Gandolfi, il presidente dell’Upi, garantisce l’impegno a "verificare con il ministero qualsiasi procedura possa servire a migliorare le performance e a rendere sempre più efficiente la spesa". Pace fatta, o quasi. "È una notizia importante per i territori e una risposta concreta a chi ancora una volta preferisce la polemica sterile all’impegno per trovare soluzioni", annota (e attacca) la deputata Giorgia Latini, segretaria regionale della Lega. Nel mirino c’è "chi, dalla sinistra, continua a lanciare accuse stumentali", e "lo fa per fini politici, non certo per il bene dei cittadini".

"Le Province – aggiunge – sono un anello essenziale per la manutenzione di scuole, strade e infrastrutture. Il governo, con senso di responsabilità, si è detto pronto a intervenire per ripristinare i fondi, chiedendo però agli enti locali serietà e rispetto delle scadenze per dimostrare la reale capacità di spesa. È un principio sacrosanto, che serve a garantire l’efficacia dell’intervento e a evitare sprechi". "La decisione va nella direzione da noi auspicata – esulta anche il senatore dell’Udc, Antonio De Poli –, confermando programmi di investimento sulle provinciali per garantire una viabilità più efficiente e sicura".

ale. cap.