NICHOLAS MASETTI
NICHOLAS MASETTI
Cronaca

Turismo accessibile: in arrivo 1,8 milioni

Rendere il turismo culturale, balneare ed esperienziale sempre più inclusivo. Con questi obiettivi la Regione ha deciso di investire oltre 1,8 milioni

Filippo Saltamartini è l’assessore alla sanità della Regione Marche

Filippo Saltamartini è l’assessore alla sanità della Regione Marche

Rendere il turismo culturale, balneare ed esperienziale sempre più inclusivo. Con questi obiettivi la Regione ha deciso di investire oltre 1,8 milioni per "Marche for All", un progetto che punta a rendere l’esperienza turistica accessibile a tutti. Giunto alla seconda edizione, partirà il primo maggio e durerà fino al 30 aprile 2027. La Regione ha individuato quattro linee progettuali su cui saranno investiti i fondi: infrastrutture e servizi per la piena accessibilità, con interventi mirati a rendere spiagge, percorsi naturalistici e cammini storico-culturali fruibili da tutti; servizi per la disabilità sensoriale, usando strumenti innovativi per migliorare le esperienze dei turisti; progetti pilota destinati alla disabilità cognitiva e psicosensoriale, con iniziative specifiche, e comunicazione e promozione, con campagne mirate a sensibilizzare il pubblico.

"Per il turismo accessibile si intende sostenere il territorio per migliorare l’offerta turistica e renderla più inclusiva per le persone con disabilità o bisogni speciali, così che abbiano la possibilità di viaggiare e soggiornare, trascorrere il proprio tempo libero in condizioni migliori e di autonomia, sicurezza e comfort", sottolinea il governatore Acquaroli. "Marche for All – aggiunge Filippo Saltamartini, assessore regionale alla sanità – mira a migliorare l’accessibilità di spiagge, percorsi naturalistici e cammini storico-culturali, promuovendo la qualità dell’accoglienza con strumenti e servizi dedicati alle diverse disabilità. Volevamo migliorare le opportunità di lavoro per le persone con disabilità, e lo faremo attraverso tirocini di inclusione sociale, così come formeremo gli operatori turistici per migliorare le competenze in materia di accoglienza inclusiva".