Italive e Paniere d'Italia premiano le Marche per le eccellenze enogastronomiche

La premiazione il 28 marzo allo Stadio Domiziano, a Roma. Quattro i vincitori: ecco chi sono

Il Castello dei Brancaleoni di Piobbico

Il Castello dei Brancaleoni di Piobbico

Ancona, 24 marzo 2023 - Pioggia di riconoscimenti per le Marche, che verranno premiate da Italive e Paniere d’Italia, per le eccellenze del territorio, enogastronomiche e culturali, il 28 marzo allo Stadio Domiziano, a Roma.

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Italive si occupa della premiazione relativa agli eventi culturali, tra cui anche eventi folkloristici e rievocazioni storiche, mostre e fiere. In queste categorie, rientra la Top Mostre Special, di cui le Marche hanno portato a casa un risultato con ben due mostre: la prima a vincere è stata la mostra “Arcana. Il leone del nuovo orizzonte”, con le opere dello scultore Andrea da Montefeltro. La mostra, con sede nel Castello dei Brancaleoni a Piobbico, nella provincia di Pesaro e Urbino, ha stupito per il perfetto connubio tra passato e moderno, tra antico e contemporaneo. A questa si va poi ad aggiungere anche la mostra “Limited n.0”, con le opere della pittrice Francesca Angeletti, che ha avuto luogo nel Museo della Cripta a Monsampolo del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno: le vite raccontate nel museo, di cui tanto poco sappiamo, si incontrano con i volti, i corpi, le storie “narrati” dalla pittura.

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Il Paniere d’Italia valorizza le tradizioni più radicate nei territori, per dare slancio alla circolazione di quei prodotti locali che con difficoltà si adeguano alla modernità, alla grande distribuzione o ai circuiti del commercio elettronico. Dieci sono le categorie per l’agroalimentare: birra, liquori, vino, olio, pane, pasta, salumi, formaggi, ricercatezze e pasticceria. La Regione Marche si piazza vincitrice nella sezione Birre grazie alla “Chiara”, birra prodotta dalla brasserie La Cotta, di Sassocorvaro nella provincia di Pesaro e Urbino. Vincitrice, della categoria Salumi, il “Prosciutto Amatriciano IGP” del salumificio Sano, ad Ascoli Piceno. Prodotti di eccellenza, quindi, ma in qualche caso poco conosciuti perché provenienti da aree meno note al grande pubblico, segnalati da consumatori, esperti, buongustai o semplici appassionati: le loro nomination sono state filtrate e verificate poi da esperti qualificati ed infine sono stati selezionati i vincitori, sulla base della capacità dei prodotti stessi di rappresentare al meglio l'anima del luogo che li produce.

Le tradizioni locali si declinano dunque lungo queste due principali vie maestre, gli eventi e il turismo agroalimentare: due facce della stessa medaglia di quella straordinaria offerta storica, esperienziale e alimentare che la Regione Marche riesce ad offrire.