Ancona, 11 ottobre 2023 - “Alla Bit abbiamo voluto affermare le Marche verso il grande pubblico e il consumatore finale, il turista, mostrando la nuova immagine della regione con eventi e servizi mai offerti in precedenza. Al Ttg abbiamo voluto riprodurre lo stesso format, anche se è una fiera B2B, per raggiungere gli operatori specializzati”. Così Marco Bruschini, direttore dell'Agenzia per il Turismo e l'Internazionalizzazione delle Marche, fornendo anticipazioni sul padiglione delle Marche che è stato predisposto al Ttg Travel Experience di Rimini in occasione della manifestazione italiana di riferimento per la promozione turistica mondiale che si apre oggi e prosegue fino a venerdì 13 ottobre.
“Sarà uno stand di 460 metri quadri ed un soppalco di 96 – spiega Bruschini -, quasi il triplo della Bit, affinché vi sia un punto di incontro e scambio per gli operatori. Inoltre, come Atim, abbiamo indetto una gara pubblica per allestire lo stand delle Marche e l'aver messo in concorrenza varie aziende ci ha permesso di risparmiare cifre considerevoli”. Suggestiva la “scenografia” scelta: l'area talk, con oltre 30 interventi – anche in questo caso gestiti attraverso un avviso pubblico -, sorgerà tra campanili e una piazza, per mostrare la pluralità culturale e artistica delle Marche. Alla spalle sorgerà una quinta, per richiamare il teatro e la recente candidatura Unesco per i teatri delle Marche. Bruschini continua con i numeri: “Saranno presenti 66 postazioni, 7 per i Comuni di Ancona, Ascoli, Fabriano, Loreto, Jesi, Pesaro, Sarnano; Ancona International Airport, Grotte di Frasassi, Macerata Opera Festival, Confesercenti e Confturismo. Le restanti saranno tour operator e consorzi turistici. Saranno presenti, inoltre, una comunità montana, due compagnee aeree Ryaniar e Aeroitalia e le associazioni di categoria”. Dopo l'odierna giornata inaugurale in cui si affronteranno le varie tematiche di settore turistico e come fare promozione in maniera sinergica, domani (giovedì 12) sarà la volta del “Firmamento stellato” rappresentato dagli chef marchigiani con una stella Michelin. A seguito del successo registrato alla Bit di Milano, la fiera di Rimini presenterà 4 dei 6 chef stellati al tavolo di promozione fortemente voluto dal governatore Francesco Acquaroli e dal direttore di Atim Bruschini: Nikita Sergeev, Davide di Fabio, Pierpaolo Ferracuti ed Errico Recanati interpreteranno le Marche “Regione del tartufo tutto l’anno”, affidando al tartufo il ruolo da protagonista al Ttg. L’intero stand ruoterà intorno al brand “Let’s Marche”, che in questi ultimi quattro mesi è riuscito ad affermarsi come lo strumento unico di promozione del territorio. “L'intuizione dell'Atim è stata quella di concentrarsi soprattutto sui mercati internazionali e sulle nuove destinazioni. Per questo ci sono stati effetti positivi sul turismo delle Marche – osserva Bruschini -. Il 2022 è stato un anno da record, straordinario e che ho definito “drogato” dal post Covid e dalle limitazioni cui erano soggetti i viaggiatori, che dunque hanno spesso preferito un turismo di prossimità. Nel 2023 c'è stata una contrazione sul mercato italiano, provocata dall'inflazione, dalla maggiorazione dei costi, dalla guerra e dalle bollette”. I dati del turismo marchigiano saranno presentanti proprio al Ttg. Per il futuro, quindi, sarà prioritario insistere sulla “destagionalizzazione”, tema caro a Bruschini: “Il cambiamento climatico è un campanello d'allarme importante, da non sottovalutare. Dobbiamo ragionare di allungare la stagione estiva fino a metà ottobre, è opportuno che tutte le Istituzioni si parlino sul discorso balneare e prendano una decisione univoca”. La chiusura di Bruschini sul Ttg: “Abbiamo realizzato uno stand innovativo, in linea con il cambiamento iniziato alla Bit. Un metodo di lavoro partecipativo, una strategia chiara per affermare un lavoro in rete che promuova il territorio contaminando turismo ed eccellenze. Il tutto grazie ad una squadra unita, coesa, motivata. Un grazie particolare al presidente della Regione Francesco Acquaroli ed al presidente della Camera di Commercio, Gino Sabatini, che hanno creduto in questo nuovo modello e che lo supportano quotidianamente con grande entusiasmo”.