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NICOLÒ MORICCI
Economia

Pasqua 2023 nelle Marche, l’allarme lavoro: “Pasticcieri e gelatai introvabili”

Confartigianato: la regione è prima per carenza di manodopera, il 68% dei profili è di difficile reperimento

Carenza di personale nelle Marche nel settore dolciario
Carenza di personale nelle Marche nel settore dolciario

Ancona, 6 aprile 2023 – "Le Marche sono al primo posto in Italia per la difficoltà nel trovare figure professionali nel comparto dolciario, un settore a elevata vocazione artigiana". È l’allarme lanciato da Confartigianato regionale. L’analisi, basata sui dati della Camera di commercio, è chiara: "A fronte di 860 entrate previste dalle imprese per le professioni di pasticcieri, gelatai e conservieri artigianali, panettieri e pastai artigiani, 590 unità (68,6%) risultano di difficile reperimento contro una media italiana del 43,1%".

Intanto, però, l’invito lanciato da Confartigianato è a scegliere prodotti della tradizione locale. Ce ne sono per tutti i gusti, dal dolce al salato: è ampia la gamma di varietà di colombe, focacce, uova pasquali, pasta fresca, salumi e formaggi. Insomma, uova e non solo, in una settimana, quella di Pasqua, che vede crescere i consumi delle famiglie, in particolar modo quelli destinati al comparto dolciario.

Nelle Marche, secondo le elaborazioni dell’ufficio studi di Confartigianato, sono più di 1.200 le pasticcerie e le imprese del settore dolciario – comparto che include (tra gli altri) pasticceria fresca, gelati, biscotti, cacao, cioccolato, confetteria – con un’alta vocazione artigianale: oltre mille le imprese artigiane, che rappresentano l’84% delle imprese totali del settore. La biodiversità della produzione agroalimentare, a elevata vocazione artigiana, si declina in Italia con 5.450 prodotti agroalimentari tradizionali, 154 nelle Marche, caratterizzati da metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo.

Il settore ‘pasticcerie e dolciario’ ad Ancona, giusto per fare un esempio, conta complessivamente oltre 311 imprese, 254 artigiane. L’incidenza dell’artigianato è pari all’81,7%. "Il settore agroalimentare rappresenta un patrimonio prezioso del nostro territorio per il bagaglio di professioni e saperi alla base delle produzioni". "E Confartigianato – ribadisce il segretario marchigiano Gilberto Gasparoni – è da sempre in prima linea per preservare le migliori tradizioni produttive e valorizzare un patrimonio unico al mondo per ricchezza e varietà di alto valore culturale, economico e sociale".

"Un’eccellenza alimentare, la nostra, che tutto il mondo riconosce. Pasqua – prosegue il segretario – segna il trionfo delle specialità alimentari artigiane tipiche delle tradizioni regionali: le prelibatezze nascono da ricette antiche dei territori, riproposte durante la Settimana Santa dagli artigiani del cibo, e sono apprezzate dai consumatori per la genuinità, la freschezza, la tipicità". "La ricorrenza pasquale – conclude Gasparoni – è quindi l’occasione per imbandire le nostre tavole con un’ampia selezione dei prodotti agroalimentari della tradizione".