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Montegallo (Ascoli Piceno), 17 maggio 2022 - L’orso bruno marsicano è tornato nei monti Sibillini. Dopo l’assalto all’apiario di Astorara, a Montegallo, il presidente del Parco, Andrea Spaterna, conferma che, dagli accertamenti, è emerso che a rubare il miele è stato proprio un orso marsicano. Le sue scorribande, al momento, si concentrano a Montegallo, un comune in cui si trovano un pugno di case e alcuni ristoranti in mezzo ai boschi, che salgono fino al monte Vettore. Un territorio meta, soprattutto nel fine settimana, degli ascolani che hanno voglia di immergersi nella natura e fare due passi fuori città. La presenza dell’orso a Montegallo è stata accertata, in altre occasioni, anche nelle località Palazzo e Valle Orsara. La notizia che è stato un orso bruno a rubare il miele da una parte riempie di gioia appassionati, ambientalisti e albergatori, mentre dall’altra suscita qualche timore tra la popolazione. "È importante evitare qualsiasi forma di allarmismo – sottolinea il presidente del Parco dei Sibillini Spaterna –. L’orso è un animale non pericoloso per l’uomo e rappresenta un’ulteriore conferma della straordinaria biodiversità dell’ecosistema dei Sibillini". Alle dichiarazioni del presidente del Parco fa eco il sindaco di Montegallo, Sante Capanna, che di professione fa il carabiniere forestale: "Credo che si tratti di una straordinaria notizia. L’orso gira nei boschi e potrebbe essere lo stesso esemplare avvistato negli scorsi anni nel territorio di Arquata del Tronto. Va ricordato che non è pericoloso per l’uomo. È necessario, in caso di incontro, adottare comportamenti che non lo disturbino o innervosiscano. A tal fine – ricorda il primo cittadino – bisogna restare calmi, senza gridare o compiere movimenti bruschi, e allontanarsi piano piano, senza correre". I proprietari dell’apiario di Astorara, Sabrina Bocci e Luca Calistro, titolari dell’azienda agricola Fonte Graniera, ricapitolano la ’comparsa’ dell’orso: "Quando ci siamo trovati di fronte ...
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