Classifica governatori Marche, Acquaroli: "Io penso a lavorare"

Il presidente delle Marche conferma i consensi e si piazza al settimo posto: "Nonostante la pandemia stiamo ottenendo ottimi risultati"

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli

Ancona 6 luglio 2021 - "Io non guardo mai le classifiche. I sondaggi a volte fanno piacere e a volte no, ma noi dobbiamo continuare a lavorare per un progetto". È prudente il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, dopo la pubblicazione da parte del Sole 24 Ore del Governance Poll 2021. Nella classifica sul gradimento dei governatori, l’ex deputato di Fratelli d’Italia è settimo in Italia sostanzialmente mantenendo lo stesso consenso che lo scorso settembre gli ha permesso di conquistare la Regione (-0,1%). E, vista la crisi sanitaria ed economica in corso, non è poco.

Il focus Classifica sindaci e governatori Sole 24 ore: Zaia e Bonaccini in vetta "Non è facile perché la pandemia ci ha inibito dal fare tanto – spiega –. Ora possiamo raccontare ai marchigiani quello che abbiamo fatto e ottenuto: dalla sospensione dei lavori in A14, alla partita aperta col ministero per una gestione diversa della cantieristica autostradale lungo la fascia Adriatica, fino al Piano socio-sanitario che sta partendo, ai risultati ottenuti nella gestione della pandemia, al salvataggio storico di Interporto e al rilancio della ricostruzione. Stiamo mettendo in campo un lavoro non semplice ma che produrrà degli effetti". Acquaroli torna poi sulla situazione della pandemia nelle Marche. "Prudenza e rispetto delle regole per non tornare in zona gialla" rimarca lanciando un ulteriore appello alla popolazione dopo quello dei giorni scorsi. "Dobbiamo vivere serenamente questo momento di allentamento delle restrizioni senza pensare che sia un ‘tana libera tutti’. Il secondo inverno di pandemia è stato pesante non solo da un punto di vista economico, ma anche sociale ed ora possiamo apprezzare questo momento positivo. Ma non dobbiamo dimenticare che siamo dentro regole nazionali e basta una svista per tornare in zona gialla".